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Ignoti nella notte hanno incendiato l’auto, una Jeep Suv del presidente del Pescara Calcio, Daniele Sebastiani. E’ stato Sebastiani, alle 3.30 circa, allertato da operai di Attiva che lavoravano in zona, a dare l’allarme. Nel cortile dell’abitazione, sulla riviera nord di Pescara sono intervenuti i poliziotti della squadra volante, mentre i vigili del fuoco si sono occupati di domare l’incendio. Non ci sarebbero dubbi sull’azione dolosa di ignoti. Gli agenti della Digos, coordinati dal Vice Questore Aggiunto Leila Di Giulio, stanno ricostruendo, anche grazie alle telecamere interne presenti nello stabile, l’accaduto. Chi ha agito potrebbe infatti aver lanciato dall’esterno qualcosa che avrebbe poi fatto divampare le fiamme, o essere entrato all’ interno del recinto per cospargere di liquido infiammabile le due vetture. Il presidente del Pescara si è poi recato in Questura per formalizzare la denuncia contro ignoti. I danni ammontano ad alcune decine di migliaia di euro. Nei pressi dello stadio Adriatico negli ultimi giorni erano apparse scritte offensive nei confronti del Presidente Sebastiani. Domenica, prima e dopo la gara casalinga con la Lazio, persa 6-2, Sebastiani era stato pesantemente contestato dai tifosi, tanto da valutare  la decisione di lasciare la società a fine stagione. “Sono indignato, a fine stagione lascio” ha detto il presidente nel recarsi in Questura a sporgere denuncia contro ignoti.

Sindaco, Diodati e Del Vecchio solidali con Sebastiani: “La violenza non è mai un gesto vincente”

“Non ci sono parole per commentare quanto accaduto stanotte ai danni del Presidente della Pescara Calcio Daniele Sebastiani, al quale manifestiamo anche a nome dell’Amministrazione la nostra piena solidarietà per il gesto di cui è stato vittima. Come amministratori e come cittadini siamo vicini alla squadra e a tutto il team, con cui abbiamo instaurato da subito un rapporto di dialogo e di collaborazione. Tutti noi abbiamo sperato in un campionato diverso da quello che stiamo affrontando, ma di certo non saranno la violenza, né l’intimidazione a cambiare le sorti della nostra squadra e soprattutto, né a dare voce allo stato d’animo della popolazione biancazzurra. Una popolazione di cui ci sentiamo parte, quella che segue la squadra allo stadio e in televisione e fa sentire il proprio sostegno sia nella buona che nella cattiva sorte”.

La Lega Serie A esprime in un comunicato la massima vicinanza e solidarietà al Presidente del Pescara Daniele Sebastiani per l’inqualificabile atto di vandalismo che ha subito questa notte, augurandosi che i responsabili siano al più presto individuati. Non si possono in alcun modo tollerare tali violenze e atti intimidatori, tantomeno nei confronti di un Presidente che ha sempre gestito il suo club di calcio con immensa passione e grandi sforzi. La Lega Serie A – si legge ancora nel comunicato – ribadendo la propria solidarietà a tutto il club del Pescara, auspica di non dover più sottolineare e condannare episodi simili che rovinano l’immagine del nostro sport.