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Mercoledì 18 gennaio 2017. Ventinove persone muoiono sotto le macerie dell’Hotel Rigopiano travolto e distrutto da un’immane valanga che di era staccata dal monte Siella. 29 vite che si potevano salvare se ci fosse stata consapevolezza del rischio che correvano, in fondo ad un canalone, dentro un un lussuoso albergo, che lì non si sarebbe dovuto costruire e, soprattutto, da non tenere aperto in pieno inverno. Troppa la neve che stava cadendo da più di una settimana. Elevato il rischio valanghe noto da giorni. Eppure chi doveva e poteva non ha preso alcuna iniziativa. E poi l’imbarazzante ritardo nei soccorsi. 29 vite si potevano salvare. La sorte o la scelleratezza di ieri e la leggerezza degli uomini di oggi, hanno fatto in modo che non accadesse. Chi piange 29 morti ha diritto di sapere perchè e quali sono i loro nomi.29