Pescara. Pescara beffano nel recupero della 19° giornata: i biancazzurri dopo essere passati in vantaggio sulla Fiorentina al quarto d’ora del primo tempo con Caprari si fa rimontare subendo l’ennesima sconfitta stagionale.
Sostanzialmente la gara l’hanno fatta i toscani che hanno giocato buona parte della contesa nella metà campo adriatica. Il Delfino, soprattutto nel primo tempo, sembra difendersi bene, ma nella ripresa vengono fuori i valori tecnici degli ospiti che ribatano il risultato con Tello e Chiesa.
Nel Pescara rientra Caprari, out gli indisponibili Muntari, Gilardino e Fornasier. Invece nella Fiorentina mancano gli infortunati Tatarusanu, Kalinic, e Gonzalo Rodriguez, oltre al nuovo arrivato Saponara. Il Pescara in campo con la casacca biancorossa.
Cronaca
Al 5’ Bahebeck mette pericolosamente in mezzo per Zampano che per poco non arriva sulla sfera. Al 9’ replica la Fiorentina con Vecino che appoggia per Tello che con un diagonale manda di un soffio a lato. Al 12’ sugli sviluppi di una punizione battuta a sorpresa, dopo una serie di rimpalli Vecino di testa manda di poco sul fondo. Ma al 15’ è il Pescara a passare in vantaggio con Caprari che, su un’azione ci contropiede, riceve dalla sinistra e batte Sportiello. Al 25’ viola pericolosi con una conclusione tesa di Tello che trova pronto Bizzarri. Al 38’ sugli sviluppi di un calcio di punizione Stendardo di testa si fa bloccare la conclusione da Sportello. Replicano gli ospiti con un velenoso rasoterra di Ilicic dalla distanza parato in due tempi da Bizzarri. Al 45’ dopo una buona combinazione dei suoi Vecino ci prova dal limite, blocca l’estremo baincazzurro.
Nella ripresa al 2’ il subentrato Chiesa ci prova centralmente, la sua conclusione lambisce la traversa. Al 9’ annullato un gol a Babacar (aveva ribadito in rete dopo una traversa centrata su punizione) per off side. Al 23’ il pareggio della Fiorentina con un bolide da fuori di Tello che si insacca all’angolino alla sinistra di Bizzarri. 1’ dopo i viola vanno vicini al vantaggio con un rasoterra di Sanchez che sfiora il palo. Al 38’ Ilicic riceve dalla sinistra e da ottima posizione spara alto. Al 40’ una conclusione a giro dello stesso Ililic va vicina all’incrocio dei pali. Al 46’ sassata di Kastanos respinta da Sportello. Allo scadere Fiorentina in vantaggio con Chiesa che su un traversone di Tello dalla sinistra trova la deviazione vincente. C’è il tempo per l’ultima sostituzione per gli ospiti ma di fatto non succede più nulla e la squadra di Sousa riporta a casa la piena posta in palio.
Il commento dei due tecnici
Massimo Oddo (allenatore Pescara): “Noi ne abbiamo fatte tante di partite così, non c’è nulla di nuovo. Oggi volontariamente non siamo andati a prenderli alti a causa delle caratteristiche della Fiorentina, ti mandano fuori giri, in più è una squadra che quando costruisce si apre molto, abbiamo pensato di chiudere le linee di passaggio e di colpire in contropiede. Ci siamo riusciti e anche molto bene, spesso non siamo stati precisi nell’ultimo passaggio, ma per fare questo tipo di gioco c’è bisogno di giocatori come Bahebeck, ci sono giocatori con altre caratteristiche che sono entrati molto bene e nello stesso tempo la Fiorentina è una squadra che ti fa correre molto ed ovviamente con il passare del tempo questo lo si paga. A livello difensivo abbiamo fatto bene dall’inizio alla fine, c’è stata un po’ di fatica nel ripartire perché i ragazzi hanno corso tanto e non c’era tanta spinta nelle gambe. Le grandi squadre ti schiacciano, hanno grande capacità di palleggio, con il Napoli non avevamo preparato la partita per stare così bassi, con la Fiorentina invece si per sfruttare le ripartenze perché è una squadra che si apre molto. Abbiamo cambiato qualcosa, abbiamo utilizzato Zampano che ha caratteristiche diverse. Forse c’è stato un pizzico di frenesia, qualche passaggio lo abbiamo sbagliato anche nel secondo tempo. Le critiche dei tifosi? Abbiamo fatto 6 punti ed hanno ragione, così come ho preso gli applausi prendo i fischi. Io metto sempre il massimo impegno in tutto quello che faccio e do sempre il 110%. Questo non vuol dire che sono perfetto, che non sbaglio, anzi sbaglio tantissimo, non posso farci nulla così come i ragazzi. Quando le cose non vanno bene è normale che ti fischiano, non succede solo a Pescara ed i fischi te li prendi così come gli applausi. Dispiace sempre prendere fischi e critiche però sono giuste, non posso dire nulla”.
Paulo Sousa (allenatore Fiorentina): “L’approccio è stato buono, il nostro avversario ha abbassato molto il blocco, la velocità del nostro gioco non è stata delle migliori, non siamo riusciti ad entrare spesso nell’area avversaria, lo abbiamo fatto molto di più nel secondo tempo. Credo che poi la squadra sia molto cresciuta a livello di controllo dello spazio, inizialmente loro ci hanno messi in difficoltà. Con il passare dei minuti siamo cresciuti, anche attraverso le verticalizzazione. Abbiamo cercato di avere più giocatori in area perché il loro blocco era talmente basso che non ci ha dato la possibilità di muoverci tra le linee, non abbiamo avuto il tempo di farlo. Cosa che abbiamo fatto tantissimo nel secondo tempo, questa cosa c ha permesso di fare tanti cross, tiri in porta, la circolazione ci ha permesso di andare spesso a concludere e sotto questo punto di vista credo che la squadra sia cresciuta fino alla fine. L’Europa League? Stiamo cercando di essere più competitivi possibili cercando di vincere ogni partita. Credo che i nostri avversari stiano facendo molto bene e stanno vincendo, quindi la rincorsa all’Europa League non dipende solo da noi, da noi dipendono solo le nostre qualità. Oggi il nostro avversario ha abbassato molto il blocco, quindi ha ridotto molto la possibilità offensiva, questo ti obbliga ad avere molta circolazione per avere più spazi sia nelle corsie esterne che nei corridoi centrali, per questo il nostro possesso è stato così grande. Però poi abbiamo cercato di essere un po’ più incisivi su questo possesso, dobbiamo migliorare tanto in queste partite con così tanti corner, dobbiamo sbloccare questo tipo di partite perché abbiamo i giocatori per farlo. Dobbiamo cercare anche di avere giocatori di rottura per avere più possibilità”.
Tabellino
Pescara (4-3-2-1): Bizzarri, Crescenzi, Gyomber, Stendardo, Biraghi, Memushaj, Bruno, Benali, Zampano (26’ st Brugman), Caprari (34’ st Kastanos), Bahebeck (30’ st Cerri) A disposizione: Fiorillo, Pepe, Maloku, Delli Carri, Mitrita, Muric, Cubas Allenatore: Oddo
Fiorentina (3-4-2-1): Sportello, Sanchez, Tomovic (1’ st Chiesa), De Maio, Tello, Badelj (38’ st Cristoforo), Vecino, Olivera, Ililic, Borja Valero, Babacar (50’ st Salcedo) A disposizione: Cerofolini, Satalino, Hagi, Maistro, Baroni, Milic, Mlakar Allenatore: Sousa
Arbitro: Russo (sezione di Nola)
Assistenti: Di Fiore (sezione di Aosta) Schenone (sezione di Genova)
IV Uomo: Giallatini (sezione di Roma 2)
Addizionali: Mazzoleni (sezione di Bergamo) e Sacchi (sezione di Macerata)
Marcatori: 15’ pt Caprari, 23’ st Tello, 50’ st Chiesa
Ammoniti: Benali, Biraghji, Caprari, Bruno (P) Tomovic, Vecino, Badelj (F)
Espulsi: nessuno
Note: recupero 0’ pt 7’ st, angoli 1-14 per la Fiorentina, spettatori 12.885 per un incasso di 132.743 euro
Paul Pett