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“In un più ampio quadro di riorganizzazione della viabilità cittadina, l’Amministrazione comunale ha posto in essere una pluralità di iniziative volte a favorire una migliore e più equa distribuzione degli attuali volumi di traffico nell’area urbana in attesa di una pianificazione generale attraverso la redazione del PGTU – Piano Generale del Traffico Urbano – ed il PUMS – Piano Urbano della Mobilità Sostenibile.

Tale impostazione veniva ulteriormente disciplinata, per quanto riguarda la realtà che ruota intorno all’asse stradale di Viale Regina Margherita, con ordinanza sindacale n. 323 del 25.06.2015 avverso la quale alcuni residenti proponevano impugnativa al Tribunale Amministrativo Regionale che con sentenza n. 62 del 29.1.2016, rigettava le diverse richieste avanzate mentre annullava, per difetto di motivazione, la parte in cui nel disciplinare la Z.T.L. 3 Ambientale nel tratto di Via Regina Margherita non si fa menzione del divieto di accesso nel pomeriggio del sabato.

Le controparti del giudizio di cui sopra hanno notificato al Comune di Pescara in data 13.9.2016 l’atto di diffida e messa in mora a norma dell’art. 90, comma 2, R.D. 17/8/1907 n. 642 per l’esecuzione del Giudicato della Sentenza del TAR Pescara n. 62/2016.

Con atto della Giunta comunale n. 963 del 30.12.2016 l’amministrazione comunale ha deliberato di istituire la “Z.T.L. 3 Ambientale” nei tratti di Via Regina Margherita (da Via Muzii e Corso Umberto I) e Via De Amicis (da Via Regina Elena a Piazza Martiri Pennesi) anche nel pomeriggio del sabato dalle 16.00 alle 20.00, con esclusione del periodo natalizio dall’8 dicembre al 6 gennaio, come già previsto nella Ordinanza Sindacale n. 323/2015 e di demandare al Dirigente del Settore LL.PP. e Mobilità la predisposizione di apposita ordinanza e di ogni atto ed adempimento connesso e consequenziale al presente provvedimento a livello gestionale.

Come abbiamo sempre sostenuto, il tema della viabilità cittadina deve trovare approfondimento e discussione in un quadro più generale che deve tener conto delle diverse esigenze della collettività e delle mutate condizioni che si devono generare riguardo alla mobilità in generale al fine di assicurare spostamenti rapidi in ambiti urbani caratterizzati da una migliore qualità ambientale. Per questo nei prossimi mesi il confronto sulla pianificazione della mobilità rappresenterà un momento di grande interesse poiché determinante delle scelte del futuro della nostra realtà e non solo urbana”

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