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Tre rigori in una partita brutta: Chieti – Vis Pesaro va in archivio con il risultato di 2-2 che premia la vivacità degli ospiti, due volte in vantaggio su penalty e due volte ripreso. Placidi conserva, Esposito crea ma i neroverdi sono lontani parenti della squadra che il pubblico teatino vorrebbe vedere.

Parte bene la Vis imponendo a Placidi un triplo intervento in una manciata di secondi a negare il gol agli ospiti a cavallo del 6′. Il Chieti fatica ad imporsi,  ma fornisce sempre la sensazione di poter far male quando Esposito ha la sfera in suo possesso.  Al 27′,  ancora Placidi dice nuovamente no alla Vis, poi sul ribaltamento di fronte Prinari dal limite calcia a lato. Più Vis che Chieti, ma i neroverdi al 35′ passano in vantaggio: il merito è di Esposito che fornisce a Corvino il migliore degli assist.  Impossibile fallire per Corvino in spaccata e Chieti avanti.

Dura poco però il vantaggio: un fallo di Sbardella in area di rigore è sanzionato con un penalty che Bugaro non sbaglia.  Al 40′ il punteggio torna in parità. Al 44′ Teodorani è super su Corvino,  si va al riposo sul punteggio di 1-1.

L”invito della Curva teatina ad inizio ripresa è esplicito: “tirare fuori gli attributi” è la richiesta. Al 5′ secondo rigore del match per la Vis, fallo di mano di Cucinotta,  e doppietta di Bugaro dal dischetto.  Ripresa in salita per i neroverdi che faticano a trovare il bandolo di una matassa divenuta intricatissima.

Al 18′, Giron affossato in area di rigore da Brighi, il rigore è realtà anche per i neroverdi e dal dischetto Esposito pareggia.  Più pimpante la Vis, Placidi è costretto agli straordinari per mantenere immacolata la sua porta.

Il tentativo di forcing del Chieti è sterile e dunque vano, la Vis strappa in Abruzzo un punto meritato che fa più morale che classifica.

 

 

 

 

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