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I Carabinieri del Comando Provinciale di Chieti hanno intensificato le attività di prevenzione e repressione sull’intero territorio al fine di contrastare l’odioso fenomeno dei reati predatori, che anche quest’anno si ripropone nell’approssimarsi delle festività in maniera più accentuata.

Molti gli uomini ed i mezzi messi in campo dall’Arma provinciale ed i primi risultati cominciano a farsi sentire.

Nella giornata di ieri, infatti, i Carabinieri della Stazione di Francavilla al Mare hanno arrestato in flagranza di reato di tentato furto aggravato:

  • B. di origini pugliesi ma da tempo residente nella cittadina costiera, il quale, poco prima, in C.da Fontechiaro aveva tentato di introdursi in un’abitazione privata, rinunciandovi per l’attivazione del sistema di allarme.

Scattato subito l’allarme, sul posto interveniva tempestivamente  una pattuglia dell’Arma che lo sorprendeva mentre stava tentando di forzare il cruscotto per mettere in moto una autovettura Fiat Punto di un residente, che si trovava parcata nella zona, al fine di rubarla. I Carabinieri lo immobilizzavano e lo dichiaravano in arresto. Sulla sua persona i militare hanno recuperato un coltello, cacciaviti, telecomandi e altro materiale idoneo allo scasso.

L’uomo sarà sottoposto nella mattinata odierna al giudizio direttissimo presso il Tribunale di Chieti.

  • Verso le ore 03.30 circa della scorsa notte, inoltre, una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Chieti, che stava svolgendo uno dei servizi appositamente predisposti per il contrasto ai furti notturni, intercettava, nella zona Foro di Francavilla al M. una autovettura BMV X5, di colore grigio, che risultava oggetto di furto, la quale era già stata segnalata, nei giorni decorsi, come mezzo utilizzato da malfattori che aveva perpetrato furti nella zona.

I militari, intuito che si trattasse proprio della stessa banda, intimavano l’ALT che, tuttavia, veniva ignorato dal conducente del veicolo il quale, invece, intraprendeva una fuga ad altissima velocità in direzione sud, agevolato sia dalla notevole potenza del veicolo che dall’orario notturno.

I Carabinieri, tuttavia, senza mai perdere il controllo ed il contatto con i fuggitivi e con notevole coraggio, intraprendevano un inseguimento ad alto contenuto di adrenalina lungo le vie che dal Foro conducono a Sud, transitando per Miglianico, Canosa Sannitica, Orsogna, dove, i fuggitivi, ormai stretti nella morsa delle numerose pattuglie fatte convergere, aumentavano la velocità, perdendo il controllo del  veicolo che fuoriusciva dalla sede stradale rovinando violentemente in un canalone irriguo in località Feoduccio di Orsogna. Gli occupanti, approfittando del lieve vantaggio acquisito e del buio assoluto, riuscivano a dileguarsi tra i campi completamente oscuri.

I Carabinieri, quindi, hanno sequestrato il veicolo, nel quale è stata rinvenuta refurtiva ed attrezzi atti allo scasso e sul quale proseguiranno gli accertamenti, anche di tipo tecnico – scientifico,  alla ricerca di tracce che possano portare alla identificazione degli autori.

Significativa, quindi, oltre al coraggio dei militari in un inseguimento ad altissimo pericolosità, l’efficienza di un dispositivo di forze che ha dimostrato la sua validità, concentrando, in pochi minuti ed in una zona precisa, un notevole numero di uomini e mezzi.

L’attività verrà proseguita nelle settimane a venire allo scopo di infrenare il fenomeno e individuarne gli autori

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