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Montesilvano FemminileIl Montesilvano Femminile corre in classifica, ma l’infermeria resta piena. A turno, infatti, le ragazze di Francesca Salvatore privano il proprio coach del loro apporto. “Maledetta sfortuna!”, è il commento più in voga dalle parte del PalaRoma da qualche mese a questa parte.

E’ da giugno, ormai, che al Montesilvano ci si allena al passaggio del tutore. La lunga striscia di infortuni ha colpito in modo particolare D’Incecco e Bellucci (rottura del legamento crociato), ma l’ultima a riempire l’infermeria è stata Alessia Guidotti, uscita malconcia da un fortuito scontro di gioco nella ripresa contro L’Acquedotto. “La buona notizia è che il crociato non è rotto – ha spiegato il centrale, dopo la visita specialistica dal dott. Calvisi – per cui posso cominciare un percorso di riabilitazione che durera’ almeno tre settimane e che potrebbe scongiurare il rischio di un intervento . Se non dovesse andare come spero, a dicembre decideremo cosa fare ”. Per Guidotti un incubo che si ripete a distanza di 8 anni, quell’incubo – però – portò ad un dolce risveglio. “In quella stagione mi ruppi il crociato durante un torneo all’Isola d’Elba e mi operai. Esattamente un anno dopo – giugno 2007 – vincemmo lo Scudetto a Norcia e vinsi il premio come miglior giocatrice. Mi auguro che il percorso possa essere lo stesso”. Una cosa è certa, intanto. “Tornerò presto a rompere le scatole a lei e alle mie compagne”.

Intanto c’è la trasferta di Roma contro il Team FB5 da esorcizzare, un altro bel branco di prova per il Montesilvano. “Nella Capitale mi conoscono bene, quindi niente brutte figure. Quello che ci è mancato nelle ultime due partite è stata un po’ di consapevolezza nei nostri mezzi”, dichiara Bellucci, l’altra assente. “Senza voler sembrare presuntuosi, abbiamo un gruppo talmente forte da poter aprire e chiudere la partita in qualsiasi momento. Dobbiamo ricordarcelo sempre e in particolare contro l’FB5, che in quel palazzetto ha già dimostrato di saper fare molto bene, ma si è distinto positivamente anche in trasferta. Siamo, o per lo meno eravamo – ha concluso con una battuta Bellucci – una squadra costruita per grandi obiettivi: domenica vorrei vedere un Montesilvano sereno”.

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