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La clessidra del tempo scorre impietosa, all’orizzonte già si palesa la “Madre di tutte le partite” nel massimo campionato di futsal: Montesilvano – Lazio, la sfida tra le Regine del Calcio a 5 (non solo del Giorone B) è ormai prossima, ma in casa abruzzese i pensieri sono rivolti ad altro.

Alla gara che precede la sfida alle aquile, innanzitutto, e alle notizie provenienti dall’infermeria. “Dirò la verità – ha confessato coach Francesca Salvatore al sito ufficiale del suo club circa la sfida a Lucileia & Company – questo è un match che attendono più gli altri. Per noi sarà l’ottava giornata di campionato e, come accaduto per tutte le domeniche, l’affronteremo con la voglia di fare bene e l’obiettivo di vincere”.

Prima c’è un’altra formazione romana da affrontare, la trasferta contro la rivelazione FB5 dell’ex Mannavola. “ E’ una partita come tutte le altre, contro una squadra valida e compatta con un ottimo tecnico. Sarà questo a darci gli stimoli giusti per mantenere alta la concentrazione e fare una partita che sia indice di acquista maturità dopo Portos e L’Acquedotto”.

Il Montesilvano è a punteggio pieno ed ha abbinato il futsalspettacolo ad un gioco redditizio, ma non sono tutte rose e fiori. “Gli ultimi 80’ di campionato hanno generato interrogativi funzionali al lavoro che stiamo svolgendo. In entrambi i test – a prescindere di quello che dice la cronaca – non credo che il risultato sia mai stato a rischio, però arriviamo ad un punto – come per esempio sul 3-0 contro le alessandrine – in cui ci piace specchiarci e vedere quanto siamo belle. Questo non è sintomo di grande squadra: sul 3-0 le gare si chiudono!”. Tre punti in più, comunque, per le biancazzurre, ma la doccia è stata ugualmente fredda al PalaRoma, dopo l’infortunio di Alessia Guidotti. “Un duro colpo per il sorriso di questa squadra che sta lavorando con tanti problemi dall’inizio della stagione, ma che nonostante tutto è sempre stata capace di continuare nel lavoro e nell’impegno che si è prefissata. Qualsiasi sia l’esito della visita ortopedica, le ragazze continueranno su questa strada, ma tutti noi sappiano che Alessia è una trascinatrice, sa stringere i denti e portare avanti il gruppo nei momenti meno belli: l’aspetto tecnico-tattico è secondario, quello che fa paura è la mancanza delle sue qualità emozionali”. Francesca Salvatore non molla e rilancia, il suo Montesilvano manterrà le promesse?