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“Abbiamo riscontri molto interessanti da parte delle aziende abruzzesi sulla loro propensione a l’export.  In primis il settore agroalimentare, a seguire quelli dei beni strumentali e delle costruzioni, ma complessivamente  tutti i settori merceologici. Tutte pronte a proseguire le loro attività sui grandi mercati internazionali e con la preparazione adeguata”. Così, ha sintetizzato i primi risultati del progetto “ Proexport”,  la responsabile Promos (accreditata azienda italiana per l’internazionalizzazione ed il marketing territoriale della Camera di Commercio di Milano), Maria Bisceglia. Un progetto che nasce da un’oramai consolidata collaborazione con la Cciaa di Pescara ed il Centro Estero Abruzzo e che è stato presentato questa mattina durante il “Pro Estero Day”. Nello specifico, il programma di lavoro, ha tra gli obiettivi principali quello  di accompagnare e sostenere le imprese della provincia di Pescara nel miglioramento dei propri processi di esportazione, fornendo loro un percorso di assistenza e tutoraggio nella attività di: definizione di obiettivi di internazionalizzazione coerenti con la propria organizzazione aziendale e messa a fuoco delle caratteristiche distintive dell’azienda;  individuazione dei Paese target e supporto alla capacità competitiva dell’azienda; definizione di una proposta di accompagnamento dell’azienda sui mercato identificati; check-up degli strumenti di comunicazione e promozionali dell’impresa (sito web, brochure, catalogo, altro) e conseguentemente, avvio di contatti commerciali . Avviare, dunque,  e consolidare le vendite dei vari settori economici all’estero, promuovendo gli elementi costitutivi del made in Italy. Alla fine del percorso, infatti,  le aziende beneficiare, riceveranno un piano completo di marketing internazionale utile per sviluppare la loro posizione sui mercati esteri per almeno 12 mesi.  Il segretario generale dell’Ente camerale pescarese e direttore del Centro Estero Abruzzo, Roberto Perantuoni, facendo un cenno sulla riorganizzazione del sistema camerale, ha ribadito l’importanza dell’internazionalizzazione. “Sarà potenziata con la riforma – ha sottolineato – ed in tal senso siamo già a lavoro per predisporre nuovi programmi in favore delle nostre imprese. Tra questi – ha anticipato – un grande progetto regionale, in itinere,che interesserà circa 100 aziende ed un altro che punta l’attenzione sul grande mercato russo e due missioni di incoming dall’India e da Philadelphia”.  “Il ruolo del sistema camerale – conclude Tosca Chersich, dirigente dell’area promozione della Cciaa di Pescara – è proprio quello di sostenere le imprese che intendano approcciare l’estero, tramite una continua attività di formazione, informazione, assistenza e supporto nell’individuazione dei mercati internazionali, dei possibili contatti commerciali e delle strategie di posizionamento.  D’altra parte, conclude la  Chersich, una recentissima indagine Doxa-Assocamerestero sulle problematiche interne che ostacolano lo sviluppo dell’attività internazionale delle aziende, ha  evidenziato, oltre alla ridotta disponibilità delle risorse finanziarie necessarie, la scarsa conoscenza delle opportunità offerte dai mercati esteri (per oltre la metà delle imprese, il 53,2%) e la mancanza di personale dotato delle conoscenze necessarie (48,8%), ed è quindi  su tali aspetti che devono essere orientate le azioni camerali di sostegno all’internazionalizzazione alle PMI”.

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