«Dopo il successo ottenuto a Chieti abbiamo deciso di riproporre la mostra anche a Pescara, per dare così l’opportunità ai professionisti, gli appassionati o i semplici curiosi di fare un viaggio nella “Prima Arte”, tra gli strumenti per il disegno, il calcolo e il rilievo architettonico dal XVIII al XX secolo».
Ad annunciare l’inaugurazione a Pescara nel Mediamuseum in piazza Alessandrini de “La Prima Arte”, è l’architetto Gaetano Parere, il presidente della Fondazione Architetti dell’Area Metropolitana Pescara – Chieti, organizzatrice dell’esposizione patrocinata dagli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Chieti e di Pescara, dal Comune di Pescara e dalla Provincia di Pescara.
Dal 17 al 27 ottobre, i locali del Mediamuseum ospiteranno gli oggetti da disegno, quelli di misura e calcolo e gli strumenti di rilievo, appartenenti alla collezione privata dell’architetto Fabio Treviso.
«Questa mostra – aggiunge Parere – ha un elevatissimo valore sociale. Gli strumenti in esposizione non rappresentano solo l’evoluzione della nostra professione di architetti, ma sono il simbolo del progresso delle tradizioni e della nostra società. Per questo abbiamo voluto riproporre questa esposizione, con l’auspicio che anche le scuole del territorio vogliano cogliere il suo alto valore didattico ed educativo. Ringraziamo ancora una volta l’architetto Treviso che ha messo a disposizione la sua preziosa collezione, una raccolta unica, condivisa non solo con la Fondazione ma con l’intera città».
«Questa raccolta- spiega l’architetto Fabio Treviso – il cui pezzo più antico, una alidada di uno squadro agrimensorio con un cannocchiale telescopico diaframmato, per uso esclusivamente topografico risale alla fine del XVII secolo, si è sviluppata nel tempo tra strumenti di famiglia, e altri acquistati e utilizzati inizialmente per l’attività di disegno, avviata circa 35 anni fa. Altri ancora mi sono stati donati da colleghi che erano a conoscenza della mia passione e che mi hanno chiesto di preservarli “più a lungo di loro”».
«Le città vivono un’epoca di grande cambiamento – dichiara il sindaco di Pescara Marco Alessandrini – un tempo che invita chi governa ad essere virtuosi e che ha bisogno del talento di tutti per raggiungere il fine più importante: crescere senza snaturare storia, territorio, vocazione delle città e di chi le abita. E’ il tempo in cui bisogna pensare allo sviluppo e insieme alla tutela di un territorio su cui abbiamo visto sorgere di tutto e quello in cui è necessario ritrovare la bellezza per restituirla alla nostra comunità. Tutto questo non è possibile senza conciliare l’esigenza di pensare al futuro della città con quella di progettarlo insieme a quanti hanno competenza e attenzione perché sia bello, sostenibile e aperto, al passo con i tempi. Questa mostra è l’occasione per guardare come centrare tutti questi obiettivi e soprattutto per seguire la crescita e l’evoluzione della nostra architettura, importante perché strumento fondamentale per fotografarci immersi nel mondo che viviamo».
Il vernissage della mostra si terrà lunedì 17 ottobre alle ore 10:30. La mostra resterà aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 17 alle 19.