CONDIVIDI

“Ben 110 pezzi tra coperte e piumoni, utili per l’arrivo del freddo; 1.715 bottiglie d’acqua;  265 confezioni di pasta, e poi riso, cibo per celiaci, omogeneizzati, biscotti, indumenti intimi, e persino giocattoli per i più piccoli e medicine. La Misericordia di Pescara ha consegnato nel Centro di Deposito della Misericordia nazionale di Grottammare tutto il materiale di prima necessità raccolto già nelle ore immediatamente successive al terremoto del 24 agosto scorso e destinato alle popolazioni di Amatrice, Arquata del Tronto, Pescara del Tronto, e a tutte le frazioni devastate dal sisma che ha raso al suolo interi quartieri e privato di affetti i sopravvissuti. Ovviamente il nostro ringraziamento va alla generosità di tutti quei pescaresi che veramente hanno fatto il possibile per alleviare, seppur in minima parte, il disagio di chi in una manciata di minuti ha perso tutto”. Lo ha annunciato il Governatore della Misericordia di Pescara, Berardino Fiorilli, che ha guidato la colonna di aiuti che nei depositi della Misericordia di Grottammare ha portato i beni raccolti all’indomani del terremoto. Ad accoglierli è stato il Presidente della Conferenza Interregionale Abruzzo-Marche-Molise della Misericordia, Alessandro Speca, che è anche il Governatore della Misericordia di Grottammare.

“La Misericordia di Pescara – ha ricordato il Governatore Fiorilli – è stata tra le prime Associazioni a intervenire sul luogo del disastro: alle 4.30, ovvero appena un’ora dopo la terribile scossa, avevamo già una squadra pronta a partire, il primo Nucleo di Valutazione composto da 5 unità specializzate nell’emergenza che ha operato proprio nell’epicentro del sisma, ad Amatrice, dove ha collaborato nell’allestire il campo di accoglienza, operando tra le macerie, e prestando assistenza ai sopravvissuti, un’esperienza drammatica e difficile. Subito dopo la squadra è rientrata in sede su disposizione dell’Ufficio Gestione Emergenze di Massa, che coordina tutte le Misericordie d’Italia, e che ha registrato la presenza di un numero molto elevato di personale soccorritore nei centri colpiti dal terremoto, dunque la Misericordia di Pescara è rimasta in stand-by e con ogni probabilità saremo chiamati a reintervenire nei prossimi mesi, quando ci sarà un  naturale avvicendamento tra i volontari e comunque occorrerà garantire la nostra presenza per alleviare la vita nelle tendopoli. Nel frattempo, in meno di quarantotto ore abbiamo raccolto quintali di materiali grazie all’immensa generosità dei pescaresi e non solo. Nella nostra sede di via delle Fornaci sono arrivati in pochissime ore cibo, abiti, coperte, numeri straordinari che ci danno la misura della disponibilità e generosità dei pescaresi: 1.932 confezioni di fazzoletti di carta, 122 spazzolini da denti, 401 saponette, 1.650 piatti di plastica, 822 confezioni di pannolini per bambini, e poi bagno schiuma, posate di plastica, 815 confezioni di garza sterile, 484 confezioni di cerotti, giacconi, calze, maglioni, pantaloni, 50 giocattoli diversificati per età, quadernoni per la scuola, e alcuni farmaci da banco più comuni. Ora – ha proseguito il Governatore Fiorilli – sempre su disposizione dell’Ufficio Gestione Emergenze di Massa abbiamo avuto il via libera per portare il nostro carico di materiale, interamente inventariato, nei centri di smistamento che saranno poi responsabili della loro distribuzione tra la popolazione colpita dal sisma. Abbiamo raggiunto i magazzini della Misericordia Nazionale di Grottammare dove i nostri volontari hanno svuotato il tir di aiuti, nell’attesa di ulteriori disposizioni”.