Sabatino Pompa regala l’ennesimo colpo sensazionale al suo allenatore. Dal Giulianova arriva l’estremo difensore Giovanni Proietti, con trascorsi calcistici importanti tra i professionisti. Nella sua lunghissima carriera ha difeso i pali di: Lodigiani in C1, Lucchese in serie B, Perugia in serie A con Serse Cosmi, e poi ancora Catania, Viterbese, Gela e Arezzo prima di approdare nella Super League Svizzera con Lugano, Buochs, Wohlem, YF Juventus e Kosova Zurich, e successivamente far ritorno in Italia per difendere i pali del Giulianova in serie D. Nato a Roma il 26 giugno 1977, è alto 181 cm, molto agile tra i pali, dotato anche di un’ottima tecnica, essenziale per chi come lo Spoltore di Ronci vuol far ripartire le azioni dalla retroguardia, sicuro nelle prese alte e ottimo comunicatore con i compagni di reparto. Riparte dal campionato di Promozione, che disputa per la prima volta nella sua carriera e il suo compito sarà quello di fare da chioccia a tre giovani portieri spoltoresi, Berardi, D’Andrea e Castiglione. Ecco le sue prime dichiarazioni: “Sono felice di questa nuova esperienza, ho avuto il piacere di incontrare mister Ronci sui campi di serie D e di apprezzarne le qualità sia da allenatore che di uomo. Ripartire dalla Promozione non è un problema, a me piace giocare a calcio e ne sono innamorato e finché ne avrò la possibilità voglio continuare a volare tra i pali, non importa se in serie A o in Terza Categoria, il mio obiettivo è divertirmi giocando. Sono a disposizione del mister e della squadra a cui offro tutta la mia esperienza. Lo Spoltore ha tre giovani e bravissimi portieri ed io sono pronto ad aiutarli nella crescita, non so se e quando giocherò sarà il mister a deciderlo, ci sono delle regole che vanno rispettate (tre fuoriquota in campo durante i novanta minuti di gioco), se lo riterrà opportuno saprò farmi trovare pronto. Il presidente Sabatino Pompa si è dimostrato da subito una persona squisita, molto cordiale e semplice, mi ha fatto sentire subito uno di famiglia, spero di ripagare la fiducia che ripone in me.”