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Giornata di confronto e scambio al museo vittoria colonna di Pescara tra studenti di 4 istituti suepriori e famosi ricercatori e scienziati

“Sono un entusiasta delle nuove tecnologie, tablet, telefonini, però un problema c’è: mi rendo conto che passo gran parte del mio tempo sul web, dove innanzitutto c’è una difficoltà di concentrazione e leggi tutto superficialmente. Ora, io, dopo aver letto migliaia di libri, sono attrezzato e so gerarchizzare ciò che è più o meno importante, ma i più giovani non hanno la capacità di gerarchizzare. Ecco perché vi invito a vivere la vita vera che è fonte d’immaginazione e nutrimento naturale della ricerca scientifica, che è tipica di chi sa immaginare e guardare oltre, di chi sa avere una prospettiva”. Lo ha detto stamane lo scrittore, giornalista e fumettista Bruno Arpaia protagonista della giornata-evento dedicata alla Scienza promossa dal Rotary Club Pescara, con il Presidente Luca Romani, e aperta stamane al Museo d’Arte Moderna ‘Vittoria Colonna’ per una mattinata dedicata agli studenti di quattro Istituti di Pescara, l’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’, co-organizzatore dell’iniziativa, il Liceo Classico ‘D’Annunzio’, il Liceo Scientifico ‘Galilei’ e l’Istituto d’Istruzione Superiore ‘Volta’. Ad aprire la giornata, sul tema ‘Scienza & Cultura: da Enrico Fermi alle Onde Gravitazionali, passando per il Bosone di Higgs’, sono stati il Presidente Romani e la dirigente dell’Alberghiero Alessandra Di Pietro. “Nell’iniziativa odierna – ha spiegato il Presidente Luca Romani – abbiamo voluto coniugare scienza e letteratura perché non c’è dubbio che viviamo tempi di profonda crisi economica, una forte incertezza sui temi della sicurezza, ma se c’è una luce questa arriva sicuramente dal mondo della ricerca e mai tempo fu più felice di quello odierno per le nuove scoperte che arrivano dell’astrofisica. Per questo abbiamo voluto approfondire sia il rapporto Scienza-Cultura, sia il tema della Scrittura Scientifica, attraverso la presenza di Bruno Arpaia”. “Per l’Istituto De Cecco – ha detto la dirigente Di Pietro – l’evento rappresenta una grande opportunità per arricchire e qualificare la formazione, e l’occasione per proseguire un rapporto sinergico con la società civile, favorendo il coinvolgimento esperienziale per promuovere le capacità organizzative e dinamiche, oltre che la collaborazione tra le scuole che non possono più essere delle piccole comunità autoreferenziali, ma devono lavorare insieme”.

E proprio gli studenti sono stati i veri protagonisti della parte mattutina dell’evento intervistando lo scrittore Arpaia su ‘La Scienza protagonista della Letteratura’. “L’immaginazione ha regole, vincoli e paletti che sono quelli che noi stessi poniamo scrivendo – ha detto Arpaia rispondendo alle domande dei ragazzi -. Sono un entusiasta delle nuove tecnologie e delle continue scoperte della ricerca, sono stato tra i fondatori di Repubblica.it quando non era neanche immaginabile che un quotidiano potesse viaggiare su internet, ma ci sono dei problemi. Un’indagine di Tullio Mauro ha dimostrato che oggi il 70 per cento dei ragazzi non riesce a capire fino in fondo e a riassumere un articolo più lungo di 20 righe, perché l’uso eccessivo della tecnologia ha fatto perdere la capacità di capire e risolvere la complessità e invece leggere la complessità serve alla vita. Un’altra inchiesta anglosassone ha invece dimostrato che le persone tra i 15 e i 34 anni, nell’arco delle ventiquattro ore, pensano per 8 minuti al sesso e dedicano tra le 6 e le 8 ore alle ‘storie’, raccontate, viste al cinema, in televisione, nei videogiochi, vivendo realtà verosimili”. Arpaia ha poi affrontato anche il tema dei tagli agli investimenti sulla ricerca in Italia, “La bilancia degli investimenti nella ricerca si è decisamente spostata verso i paesi emergenti, l’Asia, Africa, mentre in Italia si taglia. Pensate che per la prima volta è stata emanata una legge per incentivare l’uso dei pannelli solari nelle abitazioni private, che si è trasformata in un boomerang, perché lo Stato non aveva spinto sulla produzione e alla fine abbiamo comprato pannelli solari da Cina e Germania. Anche in Germania il premier Angela Merkel ha attuato la Spending Review, ma contemporaneamente ha aumentato di 80milioni di euro il fondo per la ricerca, la cultura e l’innovazione. E mi spiace dover ammettere che se andiamo avanti così il nostro Paese è già morto perché non vedo all’orizzonte nessuno in grado di dire ‘che vogliamo fare dell’Italia tra 30, 40, 50 anni’ e cominciare a investire su tale obiettivo. Eppure da noi c’è gente in gamba, peccato sia senza soldi: avevo un amico precario al CNR che studiava il fenomeno delle maree, poi è stato assunto, ma a quel punto il CNR non aveva più i fondi per le sue ricerche e quindi il mio amico era pagato senza poter più lavorare. Purtroppo in Italia viviamo un tempo molto complicato che si pensa di risolvere con 80 euro ogni tanto”.

A salutare Arpaia anche il Presidente della Provincia Antonio Di Marco che ha invitato studenti e docenti “a superare gli steccati e l’isolamento che troppo spesso permeano Istituzioni, politica e scuola. Siate curiosi e desiderosi di ‘contaminazioni’, cercate sempre il dialogo”. La mattinata si è conclusa con la performance teatrale di un’opera del professor Roberto Melchiorre, docente dell’Istituto Alberghiero ‘De Cecco’, sui ‘Ragazzi di via Panisperna’, ovvero il gruppo di fisici che lavorarono con Enrico Fermi, opera drammatizzata dall’attore-docente Edoardo Oliva, con la docente Valeria Ferri e la studentessa Alessia Ciociola,  e con la performance figurativa di una studentessa dell’Alberghiero, Simona Di Michele, della classe IV Sala sezione D.

I lavori riprenderanno nel pomeriggio odierno, a partire dalle 17 con il Forum aperto dal Presidente del Rotary Romani, seguito dai saluti del sindaco Marco Alessandrini e del Governatore del Distretto 2090 Rotary International Paolo Raschiatore. La Tavola rotonda sarà moderata da Paola Catapano, giornalista scientifico e responsabile della Comunicazione al Cern di Ginevra, oltre che corrispondente Rai per le trasmissioni Geo & Geo e Kilimangiaro: al confronto parteciperanno, dopo il videomessaggio di Fabiola Giannotti, socia onoraria Rotary e Direttrice del Cern, Luisa Cifarelli, Presidente della Società Italiana di Fisica; Eugenio Coccia, Direttore del Gran Sasso Science Institute de L’Aquila; Elena Cuoco, Fisico; e ancora Bruno Arpaia. Alla Tavola Rotonda parteciperanno in diretta, in videoconferenza, dalla Sala di Controllo della Large Hadron Collider di Ginevra, alcuni fisici italiani. L’accoglienza degli ospiti del pomeriggio sarà sempre curata dagli studenti dell’Istituto Alberghiero ‘De Cecco’.