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Non basta una grande prestazione al Pescara per evitare la sconfitta con l’Inter. La squadra di De Boer si impone infatti di misura all’Adriatico, 1-2, con le reti che sono state siglate tutte nella ripresa. A lunghi tratti il Delfino ha dovuto far fronte ai numerosi attacchi nerazzurri che nell’arco del match battono ben 13 calci d’angolo, con i padroni di casa che riescono comunque a tenere botta e  nella ripresa è di fatti il team guidato da Oddo a trovare la via del vantaggio con Bahebeck entrato poco prima. Però il Pescara nello scorcio finale della contesa ha subito il ritorno degli ospiti che hanno ribaltato il risultato con una doppietta di Icardi.

Partita dai numerosi ex, su tutti Manaj, schierato per la prima volta dall’inizio e Biraghi. Il biancazzurro Caprari è invece di proprietà dell’Inter.

La cronaca

Al 10’ un tirocross di Joao Mario è ribattuto in angolo da un difensore biancazzurro. Al 12’ sulla sinistra Santon appoggia per Perisic che mette pericolosamente in mezzo, Icardi per un nulla non ci arriva, afferra Bizzarri. al 17’ percussione di Memushaj che serve Benali che però non si riesce a coordinare per la conclusione. Al 21’ sugli sviluppi di un corner Icardi dalla distanza spara alto. Al 31’ Caprari allunga per Benali che da ottima posizione si fa murare da Miranda. Al 33’ Verre in mezzo per Cristante che non si coordina bene per la battuta a rete. Al 35’ doppia conclusione dell’Inter con Candreva, strepitoso Bizzarri nell’opporso in entrambe le circostanze. Al 41’ Zampano salva su Perisic. 1’ dopo cavalcata sulla destra di Caprari che mette in mezzo per Verre che centra la traversa, sulla ribattuta Brugman manda di poco a lato. Al 45’ ancora Verre dalla distanza impegna Handanovic.

Nella ripresa al 4’ Candreva dalla destra traversone col contagiri per la testa di Icardi che manda di un soffio a lato. Al 6’ Caprari allunga per Verre che crossa per Memushaj che costringe Handanovic in angolo. All’8’ Candreva lambisce il palo. All’11’ Candreva riceve dalla sinistra, salva Bizzarri. Poco più tardi sugli sviluppi id un angolo Icardi di testa manda di un nulla sopra la traversa. Al 13’ D’Ambrosio si accentra e manda di poco alto. Ma al 17’ è il Pescara a passare in vantaggio con Verre che con un assist al bacio serve il neo entrato Bahebeck che con un diagonale non lascia scampo all’estremo nerazzurro. Al 22’ Caprari appoggia in verticale per Verre che solo davanti ad Handanovic si fa ribattere la conclusione. Al 26’ affondo di Bahebec sulla destra, la sua conclusione è deviata in angolo da Handanovic. Al 32’ il pareggio dell’Inter con Icardi che riceve un preciso traversone dalla destra e di testa insacca all’angolino alla destra di Bizzarri. al 38’ il neo entrato Pepe imbecca Bahebeck sul quale è decisivo l’estremo nerazzurro nel deviare in angolo. Al 45’ su un disimpegno sbagliato da Aquilani a metà campo, Inter pericolosa con Palacio, respinge Bizzarri. è il preludio al vantaggio dell’Inter che arriva un minuto dopo con Icardi che approfitta di uno svarione difensivo biancazzurro e realizza. Replica il Pescara con Biraghi che fa la barba al palo.

 

Il commento dei due tecnici

Massimo Oddo (allenatore Pescara): “Se l’Inter ha vinto è stata una vittoria meritata, ha fatto una buona partita ed ha dimostrato tanto quanto noi. In alcune circostanze è stato tanto bravo Bizzarri, il rammarico forse è sul fatto che in occasione dei due gol subiti ci sono stati degli errori, però l’Inter è venuta qui ed ha giocato ed ha creato tanto quanto noi. Insomma sono l’Inter, noi siamo il Pescara, credo che abbiamo fatto una grande partita, non so se abbiamo meritato di perdere, credo di no. Abbiamo creato abbastanza, poi il calcio è fatto anche di episodi: se Verre avesse fatto il 2-0 probabilmente sarebbe finita diversamente. Però la ragione va sempre a chi vince, quindi complimenti all’Inter. Noi siamo contenti di quello che stiamo facendo, abbiamo iniziato un percorso l’anno scorso, abbiamo costruito un qualcosa di importante, è stata una promozione sul campo e quest’anno abbiamo l’intenzione di continuare su questa strada, è ovvio che probabilmente le difficoltà sono diverse perché andiamo ad affrontare squadre più forti. Però abbiamo dimostrato sul campo di potercela giocare con chiunque, di sapere anche soffrire. Se devo essere onesto, all’inizio avevo preparato una partita molto più aggressiva, ma l’Inter ce lo ha impedito perché ha iniziato su un buon palleggio, ci siamo abbassati un po’, abbiamo capito che non ce la facevamo ad andare in avanti, ci siamo difesi con grande ordine ed abbiamo attaccato con grande veemenza e cattiveria creando diverse palle gol. Poi c’è stata una fase in cui abbiamo alzato il baricentro ed abbiamo messo in difficoltà l’Inter, ma questo fa parte dell’andamento di una gara contro una grande squadra. Io sono contentissimo, sono soddisfatto e sono convinto che giocando così le partite si possono raggiungere dei grandi risultati. Se una squadra come la nostra non fa buone prestazioni, poi difficilmente arriva al risultato. I cambi? Bahebech ha fatto gol, Aquilani e Pepe sono entrati in un momento delicato della partita ed hanno avuto delle difficoltà. Adesso non si può andare a scaricare la colpa su dei giocatori che sono entrati, oggi ha perso il Pescara e non ha perso il singolo, se abbiamo perso è perché abbiamo commesso qualche errore soprattutto in occasione dei due gol, lavoreremo per cercare di migliorare queste cose. Quando affronti Napoli, Sassuolo e Inter e crei 30 palle gol in 3 partite, credo che le cose vadano bene. Poi siamo il Pescara, le altre squadre hanno Icardi, Milik, Defrel, Berardi, hanno giocatori capaci di fare la differenza come hanno fatto questa sera, quindi io credo che non ci sia nulla che non vada, è ovvio che c’è sempre da migliorare e cercare di non commettere alcune leggerezze. Il gioco che abbiamo fatto noi lo hanno fatto anche il Sassuolo, l’Inter e il Napoli, ma con la differenza che noi non siamo stati capaci di concretizzare. Dobbiamo lavorare per migliorarci, dobbiamo stare sereni e tranquilli, questo è un Pescara che può togliersi grandi soddisfazioni. Ci teniamo la prestazione, la nostra crescita e continueremo ad andare a testa alta come stiamo facendo in ogni partita”.

Frank De Boer (allenatore Inter): “Credo che abbiamo giocato bene, le loro occasioni sono arrivate da dei nostri errori, abbiamo commesso un po’ tre errori di disattenzione concedendo tre contropiedi, poi è vero che le nostre occasioni ce le siamo create noi, non ci sono state concessioni da parte loro. Poi anche sul gol loro c’è stato un nostro errore. Se riusciamo a migliorare questo tipo di disattenzioni e di errori, possiamo migliorare molto. Credo che anche il risultato sia meritatissimo, nei primi 20’ della gara e nei primi 20’ del secondo tempo abbiamo fatto bene ed abbiamo creato molte occasioni. Poi abbiamo subìto l’1-0, abbiamo perso un po’ la testa e lì non stavamo giocando bene. Poi ho deciso di fare tre cambi per cambiare qualcosa, siamo stati più efficaci, il Pescara ha rinculato un po’, poi abbiamo giocato con profondità e credo che abbiamo meritato di vincere e di fare i due gol. Sono molto felice perché la squadra ce l’ha messa tutta e questo è importante. Dovevamo fare qualcosa dopo il loro 1-0, non stavamo giocando al massimo, dovevamo cambiare qualcosa ed ho deciso di cambiare tre giocatori anche per condizionare un po’ la testa del Pescara e credo che sia stata una cosa molto positiva. Non si vince soltanto in 11 ma deve essere tutta la rosa che si deve trovare pronta ad entrare. Io sono molto contento non solo per i tre sostituti, ma anche per l’Inter. Non ho fatto i tre cambi perché qualcuno in particolare stesse giocando male, ma semplicemente perché dopo l’1-0 non ci riuscivamo a spingere in avanti, a reagire, anzi abbiamo rischiato di subire qualche altro gol, a questo proposito devo ringraziare Handanovic che ha fatto delle grandi parate. Ho fatto tre cambi, è andata bene e sono felice. Io credo che stiamo migliorando di settimana in settimana. In squadra siamo tutti importanti, ma siamo convinti che possiamo migliorare ancora molto, oggi abbiamo fatto dei passi in avanti. Ora dobbiamo pensare all’Europa League, poi potremo cercare di approcciare alla Juve nel miglior modo possibile. Icardi? Per me è un giocatore molto importante, è il giocatore più avanzato che abbiamo ed è chiaro che deve essere il più pericoloso. Nel primo tempo è andato tre volte vicino al gol, è sempre lì vicino alla porta. Noi dobbiamo sempre creare delle occasioni, non solo per lui ma anche per gli altri compagni. Io sono davvero contento più che altro per la squadra e per il risultato di oggi. Icardi vive per segnare, è uno degli attaccanti che vive con quella mentalità e credo che abbia anche una grande voglia di far bene. Joao Mario? Io credo che abbia giocato veramente una buona partita, è la prima partita che giocava perché ha fatto soltanto due allenamenti ed ha avuto poco tempo per stare insieme ai compagni. Quindi è un esordio veramente positivo e sono veramente molto contento per lui, ha davvero voglia di giocare, ha giocato anche 90’, quindi è anche una soddisfazione doppia”.

 

 

Tabellino

Pescara (4-3-2-1): Bizzarri, Zampano, Campagnaro, Gyomber, Biraghi, Memushaj, Brigman, Cristante, Benali (12’ st Bahebeck), Verre (23’ st Aquilani), Caprari (35’ st Pepe) A disposizione: Fiorillo, Crescenzi, Bruno, Zuparic, Vetturini, Mitrita, Coda, Fornasier Allenatore: Oddo

Inter (4-2-3-1): Handanovic, D’Ambrosio, Mirando, Murillo, Santo, Medel (29’ st Palacio), Joao Mario, Candreva (30’ st Eder), Banega, Perisic (30’ st Jovetic), Icardi A disposizione: Carrizo, Felipe, Kondogbia, Bianiany, Ranocchia, Gnoukouri, Nagatomo, Brozovic, Miangue Allenatore: De Boer

Arbitro: Damato (sezione di Barletta)

Assistenti: Posado (sezione di Bari) e Lo Cicero (sezione di Brescia)

IV Uomo: De Pinto (sezione di Bari)

Addizionali: Rizzoli (sezione di Bologna) e Celi (sezione di Bari)

Marcatori: 17’ st Bahebeck, 32’ st e 46’ st Icardi

Ammoniti: Gyomber, Memushaj (P) Joao Mario (I)

Espulsi: nessuno

Note: recupero 0’ pt 4’ st, angoli 4-13 per l’Inter, spettatori 20.088 per un incasso di 369.759 euro

 

Paul Pett

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