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Davvero straordinaria la generosità dei pescaresi che il Comune fa quasi fatica a gestire. Il punto con Enzo Del Vecchio, vicesindaco delegato alla protezione civile del capoluogo adriatico

Il Comune di Pescara pronto a sostenere la frazione di Pescara del Tronto, piccolo centro del Comune di Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno duramente colpito dal terremoto del 24 agosto scorso. Nella mattinata il sindaco Marco Alessandrini si è messo in contatto con il sindaco marchigiano Aleandro Petrucci per manifestare solidarietà e avviare un cammino che unirà le due “Pescara” della sponda Adriatica d’Italia.

“E’ stata una telefonata di vicinanza, un abbraccio, per ora a distanza, da parte della nostra comunità a quella dolorante del centro martoriato dal sisma – così il sindaco Marco Alessandrini – Siamo venuti a conoscenza dell’esistenza di Pescara del Tronto a causa del triste bilancio di danni e perdite che ha avuto a causa del terremoto e che ad oggi è ancora drammaticamente aperto. Abbiamo ritenuto necessario che la nostra Pescara, che non ha subito danni, aprisse le sue braccia a quella che oggi è ridotta in macerie e convogliasse iniziative concrete per la ricostruzione della sua omonima. Una solidarietà già scattata in città e in Abruzzo dove la gente non si tira indietro quando si tratta di aiutare gli altri a cui il Comune offre un canale istituzionale perché diventi progetto e conforto per quello che verrà dopo il terremoto. Stiamo predisponendo un conto corrente per raccogliere fondi che decideremo insieme alla sua gente come spendere una volta raggiunta una cifra capiente, sarà operativo già da domani, ma siamo aperti a sostenere anche ad altre iniziative che verranno dalla nostra comunità, perché questa unione attraverso il nome diventi un legame per costruire futuro e speranze che oggi sembrano perse.

Ringrazio tutti coloro che come noi hanno pensato di far nascere questo ponte e ce lo hanno chiesto, attraverso i social, messaggi e proposte, sentendosi coinvolti in un momento in cui è importante che la solidarietà sia operativa. Dal primo momento abbiamo stretto accordi con la Protezione civile nazionale per capire come renderci utili e abbiamo dato la massima disponibilità di uomini, luoghi e mezzi, convinti che l’importante sia esserci e rendersi utili, ma senza essere d’intralcio in una fase che è la più delicata, quella in cui è importante agire con cognizione e azioni mirate. Ci faremo per questo promotori di canali preferenziali affinché l’aiuto arrivi a chi ne ha bisogno e attraverso le vie più immediate e organizzate, com’è capitato già ieri con la raccolta di generi di prima necessità che ha visto la staffetta di Croce Rossa, Misericordia e Capitaneria  di Porto da noi sostenuta e rilanciata. Non ci sarà solo questo, sempre con associazioni e protezione civile stiamo allestendo anche un centro di raccolta di cui daremo notizia appena approntato”.

“La prima occasione per rendere tangibile tale vicinanza alla Pescara delle Marche sarà un evento che si svolgerà domani alle 21,30 in occasione della festa di San Silvestro Papa – aggiunge l’assessore alle Politiche Sociali Giuliano Diodati – Inaugureremo la terrazza della palestra comunale di San Silvestro con un concerto di ‘Nduccio e  Goran Kuzminac il cui ricavato, a offerta, verrà destinato ad aiuti per Pescara del Tronto. Si tratta di un’iniziativa condivisa con il Comitato Feste San Silvestro Papa e con don Cristiano Marcucci, motori instancabili della comunità, che ringraziamo per l’accoglienza e il cammino che ci accomunerà in questa amicizia fra le due Pescara. La speranza è quella di sostenere la rinascita della nostra omonima, consapevoli di quanto sarà duro riprendersi, ma di quanto è importante  la solidarietà in casi come questo”.