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Il presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli e i conglieri Piero Giampietro e Francesco Pagnanelli hanno effettuato una visita istituzionale presso il Pronto Soccorso di Pescara e sono stati ricevuti dal Primario Dottor Alberto Albani e dal coordinatore della struttura.

Si tratta di un’iniziativa mossa dalla necessità di acquisire notizie certe circa l’inizio dei lavori sulla struttura che attende da tempo una necessaria e dovuta riqualificazione – riferiscono Blasioli, Giampietro e Pagnanelli dopo la visita – La notizia accertata, confermata anche dal Direttore Generale Armando Mancini che ringraziamo per il lavoro svolto e per le informazioni ricevute, è che i lavori dovrebbero iniziare entro settembre, probabilmente la terza settimana.

Si tratta di un dato importante e di una risposta solerte rispetto alla lettera che alcuni giorni fa avevamo inviato al Presidente della Regione Luciano D’Alfonso, in cui veniva sottolineata la strategicità di questa opera pubblica per la salvaguardia della salute e perchè no, anche per la finanza regionale.

Il Primario ci ha accolto con piena disponibilità e ci ha illustrato le difficoltà che quotidianamente incontra la struttura. Parliamo della più grande d’Abruzzo e tra le più grandi d’Italia, con un bacino d’utenza rilevante e grandi professionalità, un reparto che potrebbe sviluppare tutto il suo potenziale in spazi maggiori e meglio ripartiti di quelli attuali. Con i lavori gli spazi a disposizione saranno quasi raddoppiati, il progetto prevede fra l’altro: una zona diagnostica per immagini, un’area per l’attesa, diversi ambulatori, studi medici, la Shock Room, la farmacia, il posto di Polizia, che riassume richieste di quando eravamo all’opposizione. Non solo è prevista anche una zona dedicata alla traumatologia, all’osservazione breve intensiva e al soccorso pediatrico. Sono molto curati anche gli spazi dedicati all’attesa, che attualmente non brillano per comodità, separatezza ed efficienza, mentre in futuro è prevista, ad esempio, una sala riservata solo ai bambini.

Il nuovo pronto soccorso, in definitiva, consentirà una migliore gestione dell’utenza essendo dotato di un’area di accettazione per i pazienti in ricovero programmato, separata da quella delle emergenze; è stata inoltre prevista un’area d’accettazione per codici bianchi, verdi, gialli e rossi per il Pronto Soccorso pediatrico, riservato con posti letto d’osservazione, circa una decina, solo per i bambini; quindi l’accettazione per le emergenze adulti e anziani. Inoltre la nuova struttura permetterà di eliminare un record negativo che annoveriamo, quello dell’unico Pronto Soccorso d’Italia in cui le ambulanze devono uscire in retromarcia per l’esiguità degli spazi di manovra.

I tempi stimati per i lavori, inizialmente in 365 giorni da capitolato, verranno conclusi, come da offerta contrattuale entro 6 mesi e 20 giorni, per cui se tutto dovesse procedere senza problemi, potremmo inaugurare il nuovo Pronto Soccorso già ad aprile 2017.

Se questa attesa che va avanti da 15 anni sta per essere risolta grazie all’impegno del Direttore genarele Mancini, il quale ha dovuto predisporre un piano per gli spostamenti delle strutture che verranno occupate dal nuovo Pronto Soccorso, resta invece ora da risolvere il problema della carenza del personale.

Il Pronto soccorso attualmente annovera 22 medici e 45 infermieri, un organico ridotto rispetto a quello di altri Pronto Soccorsi. Solo gli infermieri sono in media 1/3 di meno e qui dobbiamo fare i conti con le norme stringenti che regolano la nostra sanità. Di questo, da Consiglieri comunali, abbiamo preso nota e parleremo presto, in un incontro che richiederemo sia al Sindaco Alessandrini, Presidente del Comitato ristretto dei Sindaci, sia all’Assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci e allo stesso direttore generale Armando Mancini”.