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Non risponde al vero l’affermazione a mezzo stampa secondo cui Attiva non avrebbe fatto nulla sul fronte derattizzazione degli uffici e sopralluoghi, perché non interprellata dalla Giunta. Già dall’ultima settimana di luglio l’assessore Di Pietro ci ha segnalato il problema e noi abbiamo proceduto con il posizione di box derattizzanti all’interno dell’URP, come da prassi.

Mercoledì 3/8/2016 abbiamo fatto un controllo sulle esche posizionate rilevando consumo delle stesse e quindi effettiva presenza murina. Sabato 6/8/2016 (sfruttando la chiusura degli uffici) in aggiunta ai box derattizzanti abbiamo installato le striscie collanti, ma queste, durante tutto il week end, non hanno fatto registrare catture di topi. Mercoledì 10/8/2016 abbiamo ricontrollato le esche verificando che le stesse erano state nuovamente, in parte, mangiate.

Attiva potenzierà ulteriormente le attività derattizzanti tenendo conto, però, che l’utilizzo delle esche o delle carte collanti non possono risolvere istantaneamente e definitivamente l’infestazione.

Per quel che consta alla nostra esperienza professionale, non esiste un metodo (non cruento) per l’eliminazione istantanea di infestazioni.

Per una soluzione duratura del problema è necessario ricercare ed eliminare dall’area i fattori ambientali che favoriscono l’infestazione stessa (disponibilità di acqua, di alimenti, ricoveri (all’interno di armadi) o luoghi idonei allo scavo delle tane).

Dai dati di letteratura si rileva che “Le ispezioni sulle esche possono essere inizialmente condotte ogni 3-4 giorni per poi diminuire di frequenza quando inizia a diminuire il consumo delle esche.

Solitamente i tempi richiesti per eseguire una efficace derattizzazione sono di 2-3 settimane ma non di rado ne possono essere necessarie anche cinque”.

I risultati delle attività di derattizzazione non potranno essere ottenuti prima dei tempi sopra riportati.

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