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Chieti torna ad essere al di sopra della media regionale nella raccolta rifiuti ed ora è tra le 30 città italiane “Smartness in Waste Management”

Diminuiscono le tonnellate di rifiuti conferite in discarica nonché le emissioni nell’aria di CO2 che porteranno vantaggi anche in termini economici per i cittadini.”. Lo ha evidenziato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, l’Assessore all’Ambiente e Gestione dei Rifiuti, Alessandro Bevilacqua, per illustrare, con l’Ing. Nicola Della Corina, i dati aggiornati sulla raccolta differenziata in città e i primi risultati del nuovo metodo di gestione denominato “Smartness in Waste Management”, ideato per valutare in tempo reale le performance connesse al ciclo dei rifiuti.

 

«Grazie al sistema della raccolta differenziata – ha aggiunto l’Assessore Bevilacqua – nel primo semestre 2016 sono stati 5.006 le tonnellate di rifiuti conferite in discarica rispetto alle 5.239 del primo semestre 2015 comportando un risparmio di 23.006 euro. In termini percentuali, siamo passati da 57,9% del 2015 al 61% circa del 2016. Vorrei ricordare che, fino al 2010, finivano negli impianti 26.000 tonnellate tal quali. Tuttavia – ha proseguito l’Assessore – proseguiremo senza sosta l’opera di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini. Abbiamo, infatti, notato un decremento nella differenziazione di carta e cartone. Ciò è dovuto principalmente ad un errato conferimento: basta, infatti, un minimo errore per inficiare l’intera raccolta. Quanto al vetro, si è registrato un aumento in quei quartieri dove è stata avviata la raccolta monomateriale. Chieti si pone, inoltre, come primo capoluogo in Abruzzo per produzione procapite di RAEE con circa 4,4 kg per abitante rispetto alla media nazionale che è di 3 kg. Ma l’obiettivo che ci prefiggiamo, in ossequio alle direttive dell’Unione Europea, è quello di arrivare, entro il 2020, a riciclare il 50% dei rifiuti.

 

Una corretta gestione dei rifiuti non può, però, prescindere da una valutazione complessiva delle performance connesse al ciclo dei rifiuti stessi volta a monitorare anche le emissioni prodotte in atmosfera dai mezzi di trasporto, nonchè la distanza degli impianti di discarica dal luogo di produzione dei rifiuti. Chieti è tra i 30 capoluoghi di provincia ad aver aderito all’innovativo sistema di gestione “Smartness in Waste Management” di Ancitel che ha esportato, ed è questo per noi motivo di grande orgoglio, tale modello a Singapore.

 

Il sistema SWM si preoccupa di analizzare il grado di inquinamento prodotto dagli automezzi utilizzati per il trasporto dei rifiuti, la distanza percorsa dal luogo di produzione a quello di destinazione per calcolare, complessivamente, le tonnellate di CO2 emesse. I primi dati riferiti al periodo da gennaio a maggio 2016 ci confortano. E’ stata infatti evitata l’emissione di 2 tonnellate di CO2 prodotta per ogni tonnellata di rifiuto trasportato, un risultato dovuto sia alla tipologia di mezzi

 

utilizzati (elettrici o a metano) sia alla vicinanza degli impianti di conferimento, che posiziona Chieti molto meglio rispetto alla media regionale».

 

L’Assessore Bevilacqua ha, poi, resi noti i risultati dell’ultima campagna mobile effettuata dall’A.R.T.A. sulla misurazione della qualità dell’aria eseguita in località Madonna delle Piane nel periodo 29 maggio-23 giugno 2016.

 

«Con la realizzazione di interventi straordinari quali l’eliminazione del passaggio a livello e la messa in sicurezza di via dei Vestini, la viabilità di quell’area è notevolmente migliorata. Le rilevazioni del mezzo mobile dell’A.R.T.A., posizionato all’interno dei giardini della scuola dell’infanzia di Via Pescara, hanno interessato: Viale Benedetto Croce, Via Tiburtina e Via dei Vestini. Le risultanze finali non hanno riscontrato criticità, con particolare riferimento alle PM10 per le quali non sono stati rilevati superamenti rispetto al valore limite. Al fine di dare ulteriori risposte ai cittadini e per avere maggiore completezza dei dati, ripeteremo le indagini nel semestre autunno-inverno.»