È il pomodoro il grande protagonista di “Rosso ma non troppo”, la grande festa del pomodoro a pera d’Abruzzo che per due giorni riempirà piazza Adriatico di spettacoli, incontri, ospiti speciali e iniziative golose per celebrare l’eccellenza dell’ingrediente principe della dieta mediterranea.
“L’evento nasce con l’intento di valorizzare le nostre peculiarità – ha spiegato il consigliere comunale Remo Di Palma – questo è stato possibile con la collaborazione con la condotta Slow Food. La promozione del territorio viene fatta da delle particolarità, verranno portate delle particolarità, verranno portate delle specificità del pomodoro che ha delle qualità organolettiche molto particolari che coinvolgono dei produttori e dei consumatori. Noi dobbiamo tutelare gli agricoltori perché l’agricoltura rappresenta un pilastro della nostra economia, già abbiamo avuto l’esperienza di Terra Amica. Penso che si possa fare un salto di qualità: con gli agricoltori di Francavilla si può fare un buon lavoro. C’è un buon riscontro sul programma e sul progetto. C’è stato un grande lavoro alle spalle, quindi ringrazio tutti coloro che si sono adoperati. Importante è l’apporto del Consorzio per poter valorizzare i prodotti”.
L’evento nasce dalla volontà dell’amministrazione comunale di valorizzare una delle colture d’eccellenza di Francavilla al Mare e di tutta la regione, simbolo di quella biodiversità di cui il territorio è ricco. Protagonisti della festa saranno gli chef con showcooking che si cimenteranno nelle mille declinazioni del pomodoro in cucina; gli operatori del settore, che sveleranno i segreti della coltivazione e il fascino dei vari processi di trasformazione, dal campo alla tavola; le isole del gusto dove assaporare il pomodoro nei suoi più classici abbinamenti; i ristoranti, che per l’occasione proporranno menù tematici.
“Ringrazio il Comune di Francavilla che offre tutte queste opportunità alle aziende produttrici che noi abbiamo raccolto – ha detto Luciano Camerano, presidente del Consorzio di produttori del pomodoro a pera d’Abruzzo – quando troviamo l’agricoltura che fa parlare di noi, è il momento in cui ci si deve attivare in questo senso. Ringrazio tutti coloro che hanno permesso questo evento ed il sindaco”.
“Dopo tanti anni oggi usciamo allo scoperto – ha detto Roberto Angelucci dello Slow Food – quale migliore festa per ringraziare tutti coloro che hanno creduto in questo prodotto, lo hanno curato e già ci sono tante aziende che partecipano a questo evento dove avremo tante iniziative in piazza. Grazie a questo lavoro stiamo avendo degli ottimi risultati. È giusto valorizzare questo prodotto per dare una giusta dignità a chi lo lavora”.
Paul Pett