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Il Pescara ha presentato ufficialmente Rey Manaj e Cristiano Biraghi. Entrambi i giocatori arrivano dall’Inter, Manaj in prestito, Biraghi a titolo definitivo. I due sono stati fortemente voluti da tecnico e società, giovani e desiderosi di affermarsi.

“Credo che fondamentalmente sia stata scelta la fiducia del mister e della società – ha detto Biraghi – sono stati subito interessati a me, credo che quando ti fanno sentire importante e ti vogliono a tutti i costi non ci sia nulla da aspettare. Farò quello che mi chiederà il mister. Penso che molte società scelgano giocatori che hanno fatto esperienze all’estero perché ritengono che siano più preparati. Ci sono anche tanti giovani italiani che ultimamente stanno facendo bene. Anche in Nazionale ci sono tanti giovani come Insigne, Immobile e Verratti, anche se infortunato, tutti 25enni. Penso che serva un anno ad un giocatore per prendere fiducia nei propri mezzi. All’estero è stata un’esperienza importante perché sapersi adattare in fretta ad un campionato diverso è una cosa che fa crescere e come ogni anno calcistico arricchisce il mio bagaglio. Per salvarsi bisogna pedalare, bisogna correre più degli altri, ci saranno difficoltà perché ci sono squadre importanti, però noi sappiamo qual è il nostro obiettivo e sappiamo quali sono le squadre con le quali ci andremo a scontrare, adesso iniziamo uniti e compatti e ci sarà da lottare fino alla fine. Partiamo al di sotto solo delle grandi squadre, per il resto come tutte c’è da lottare, non siamo inferiori a nessuno. In Spagna le prime 3-4 squadre sono molto più forti rispetto alle altre, tolte quelle squadre il livello il livello non è né più basso né più alto dell’Italia”.

 

Paul Pett