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Sono 12 i volontari della Misericordia di Pescara che, dopo aver partecipato ai corsi da bagnino organizzati dalla delegazione di Pescara e di Chieti della Federazione Italiana Salvamento Acquatico (FISA), hanno conseguito i relativi brevetti, consegnati, durante una breve cerimonia, dal Governatore della Misericordia Berardino Fiorilli e dal referente Fisa Antonio Moccia. Da questo momento i 12 volontari parteciperanno a una successiva fase di addestramento serrato, per costituire, appena possibile, il primo nucleo del Servizio di soccorso in mare della Misericordia.

“I compiti e i servizi che ci vengono affidati nel campo del soccorso e dell’emergenza – ha spiegato il Governatore Fiorilli – richiedono una sempre maggiore esperienza e soprattutto professionalizzazione dei nostri volontari, persone che nella vita svolgono altri tipi di mansioni e che hanno deciso di dedicare parte del proprio tempo libero all’assistenza di chi ha più bisogno, il tutto in maniera del tutto gratuita. E lo abbiamo visto in occasione dell’ultima edizione dell’Ironman, svoltasi a Pescara dal 10 al 12 giugno, che ci ha visto impegnati con oltre 200 volontari dislocati su tutto il territorio pronti ad affrontare ogni possibile emergenza. Per questo la Misericordia punta moltissimo sulla formazione, non solo attraverso i corsi organizzati annualmente per consentire ai cittadini, a partire dai più giovani, di avvicinarsi ed entrare nel mondo del volontariato, impartendo loro quelle nozioni tese a renderli capaci di intervenire in maniera operativa anche nelle situazioni estreme, ma senza trascurare l’assistenza quotidiana, dunque il supporto di routine a disabili, malati, persone che hanno bisogno di trasporti speciali verso le strutture sanitare, che ci vedono impegnati ogni giorno. Dopo la formazione di base e gli aggiornamenti, cui pure devono sottoporsi i volontari, stiamo mirando alla specializzazione degli stessi, creando dei nuclei di intervento in campi particolari, come il salvamento in mare, al fine di rendere in grado comunque i nostri operatori di intervenire personalmente, in caso di necessità, tra le onde al fine di accelerare quanto più possibile il recupero dell’eventuale infortunato o della persona colpita da malessere mentre nuotava, o comunque a rischio di annegamento, un tema oggi di tragica attualità dopo quanto avvenuto nelle scorse ore sulla spiaggia antistante la Torre di Cerrano con la morte di una bambina di neanche 6 anni. Nei mesi scorsi abbiamo individuato il primo gruppo di 12 operatori dell’emergenza, che da anni prestano servizio per la Misericordia, che hanno seguito i corsi da bagnino con gli istruttori della Fisa, Antonio Moccia e Antonio Gasparroni. Tutti hanno superato il test e hanno conseguito il relativo brevetto, consegnato nella nostra sede. Ma la strada non è finita, perché acquisito il brevetto, ora i 12 operatori dovranno seguire un periodo di duro addestramento puntuale, perché il nostro obiettivo finale è quello di dotare la Misericordia di un Servizio di Soccorso in mare”. I dodici volontari della Misericordia che hanno conseguito il brevetto sono: Marco Miccichè, Alessio Ricci, Giorgia Bevilacqua, Roberto Invernizzi, Luca D’Arcangelo, Alessandro Amicone, Massimiliano Dioguardi, Andrea Pettinella, Sauro Fratini, Fabio Di Pietrantonio, Nicoletta Salzetta e Federica Del Cotto, che hanno seguito le lezioni sotto il coordinamento del Presidente della Fisa Raffaele Perrotta.

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