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Sono stati molti i momenti emozionanti che hanno caratterizzato la prima edizione del “Premio Culturale Massimo Riva”. Organizzato da Simone Pavone, direttore del Centro Studi Musicali L’assolo, in collaborazione con il Comune di Montesilvano, il premio è stato un vero omaggio al musicista e compositore scomparso nel 1999. Sul palco di Piazza Diaz si sono alternati musicisti professionisti, ospiti, allievi de L’Assolo e della Scuola di Musica “Massimo Riva” di Zocca.

La manifestazione ha preso il via sulle note, eseguite dai Kom, di “Vivere”, brano scritto da Massimo Riva insieme a Vasco Rossi. E’ stata poi la volta di Demetra Emanuele che ha eseguito “Cosa vorresti dire” ed il suo brano “Normale” insieme a Fabrizio Fasciani il quale ha poi cantato la celeberrima “Canzone” insieme ai chitarristi Carlo Splendiani e Claudio Giannascoli. Con la performance di Letizia Colarossi che ha cantato “Gli uomini non cambiano” si è aperta anche una intensa riflessione sulla delicata tematica della violenza sulle donne. Sul palco la “E già Band” di Zocca. Al premio hanno preso parte anche il consigliere comunale di Zocca, Roberta Leoni, Giuliano Riva, fratello di Massimo e noto giornalista sportivo, che ha ricordato l’artista ma soprattutto ha spiegato i motivi della nascita della Scuola di musica di Zocca, rappresentata dal suo presidente Andrea Leoni.

«Siamo molto soddisfatti della prima edizione – ha dichiarato l’assessore agli Eventi Ottavio De Martinis, sul palco insieme all’assessore alle politiche giovanili Deborah Comardi – di questo premio intitolato ad un artista che tanto ha dato alla musica italiana. Abbiamo avuto l’opportunità di conoscere alcuni Amministratori del Comune di Zocca che hanno sottolineato l’interesse e il desiderio ad unirsi in un vero e proprio gemellaggio nel segno della cultura e della musica con Montesilvano. Ciò che ha arricchito ulteriormente questo premio è stato il suo risvolto sociale. Sono stati infatti consegnati alcuni strumenti musicali alla casa famiglia “La Luna” di Montesilvano». «Sono felice di aver raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati con il vicesindaco De Martinis – ha aggiunto Simone Pavone -. Attraverso l’amicizia con i ragazzi di Zocca, abbiamo creato un evento di rilevanza nazionale, un gemellaggio che va oltre la musica. Con questo evento abbiamo voluto portare la musica dove musica non c’è, accogliendo la richiesta di Giuliano a nome di tutta la famiglia Riva di provare a fare qualcosa per i ragazzi in difficoltà nel nome di Massimo Riva. Siamo riusciti nell’intento grazie al supporto del Comune anche grazie agli sponsor di Montesilvano, Conad Forum, Spaccio 31, Privilege Events, Bruno Carota e Ristorante OgniVolta». Il finale della manifestazione ha visto protagonisti i bambini de L’assolo ed i ragazzi di Zocca con il brano “Imagine”