Il 26 maggio è stato consegnato dal Re di Svezia il Crafoord Prize a Roy Kerr, Professore dell’International Center for Relativistic Atrophysics di Pescara. Il Crafoord Prize, la più alta onorificenza per l’astrofisica, viene attribuito dall’Accademia delle Scienze di Svezia, é equivalente sia per prestigio che per contributo finanziario al Premio Nobel per la Fisica e ha lo scopo di promuovere la ricerca a livello internazionale nei seguenti campi: astronomia, matematica, scienze geologiche, scienze biologiche e studi sulla poliartrite.
Il premio è stato consegnato dal Re di Svezia e la cerimonia si è tenuta nell’ambito dei Crafoord Days che vengono celebrati ogni anno a Stoccolma. Ad accompagnare il Professor Kerr in questa importante esperienza di vita e professionale, che sottolinea ulteriormente la validità dei suoi studi e delle sue ricerche, è stato il Professor Remo Ruffini, Direttore dell’ICRANet di Pescara e collega di Kerr, il quale ha affermato: “È un onore per me essere qui oggi ad accompagnare Roy Kerr in questa giornata solenne a coronamento della sua carriera, che ha motivato ricerche fondamentali in tutte le Università dei quattro continenti. Partendo dalla sua scoperta di una soluzione delle Equazioni di Einstein, io e John Archibald Wheeler abbiamo introdotto questa soluzione nella descrizione dei processi fisici ed astrofisici fondamentali attribuendo ad essi il nome “Black Hole”. E stato un grande piacere vedere nella sua presentazione la dicitura di “Professore dell’ICRANet“ e partecipare ad una giornata scientifica particolarmente intensa di scambi con i maggiori astrofisici al mondo che è stata trasmessa in diretta in tutto il mondo e può essere ancora rivista sul sito della Accademia delle Scienze di Svezia nei prossimi giorni. Particolare attenzione è stata data alla interpretazione dei dati dell’evento annunciato da Ligo sulle onde gravitazionali, con ampi dibattiti. Venerdì 27 ci trasferiremo con il Professor Kerr ed alcuni collaboratori nella sede ICRANet di Nizza per un Meeting internazionale con colleghi e nostri studenti del Dottorato Internazionale di astrofisica Relativistica: l’IRAP PHD. Mentre, a partire dal 3 Giugno, faremo ritorno a Pescara dato che il 6 giugno il Professor Kerr riceverà la cittadinanza onoraria di questa città abruzzese”.
Il Professor Kerr proviene dalla città di Otago, Nuova Zelanda e, con il Professor Vladimir Belinski, anche lui professore all’ICRANet di Pescara, è fra i tre massimi conoscitori al mondo degli aspetti matematici della Teoria della Relatività Generale di Albert Einstein. Ha ricevuto questo premio, di circa un milione di euro, per il suo fondamentale lavoro svolto sulla rotazione dei buchi neri e le loro conseguenze astrofisiche. L’istituzione di questo premio risale al 1982 per volontà di Holger Crafoord e di sua moglie Anna-Greta Crafoord. Da allora solo sei astronomi o astrofisici si sono distinti per il Crafoord Prize.
L’ICRANet, International Center for Relativistic Astrophysics Network, è un’organizzazione internazionale che promuove attività di ricerca nel campo dell’astrofisica relativistica e aree affini, il suo Direttore è Remo Ruffini. Fondata nel 2005, ad oggi i membri dell’ICRANet sono quattro stati più tre università e centri di ricerca: la Repubblica dell’Armenia, la Repubblica Federale del Brasile, la Repubblica Italiana, lo Stato Vaticano, l’Università dell’Arizona a Tucson (USA), l’Università Stanford (USA) e l’ICRA. La sede di coordinamento centrale è a Pescara, in Italia. La Faculty nel 2016 si compone dei seguenti professori: Vladimir Belinski, Carlo Luciano Bianco, Marco Muccino, Giovanni Battista Pisani, Jorge Rueda, Remo Ruffini, Gregory Vereshchagin e She-Sheng Xue, supportati da una Faculty aggiuntiva, composta da più di trenta scienziati di fama internazionale che partecipano alle attività dell’ICRANet, e da ottanta tra “Conferenzieri” e “Professori Ospiti”. Tra di essi vi sono i premi Nobel Riccardo Giacconi, Murray Gell-Mann, Theodor Hänsch, Gerard ‘t Hooft e Steven Weinberg.