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Realizzare un percorso condiviso per agevolare e favorire lo sviluppo economico dell’area industriale di Bussi. E’ quanto emerso nel corso dell’incontro istituzionale tenutosi questa mattina nella sede di Pescara della Regione Abruzzo tra i soggetti che dovranno sottoscrivere l’accordo di programma per la bonifica e la messa in sicurezza del Sin di Bussi, finalizzato alla reindustrializzazione dell’area. In video conferenza hanno partecipato da Roma anche i dirigenti del ministero dell’Ambiente. “Abbiamo finora un investitore certo, il quale si e’ impegnato a generare sul territorio posti di lavoro, e c’e’ poi un secondo investitore, che potrebbe aggiungersi al progetto di reindustrializzazione del sito di Bussi – ha sottolineato il presidente Luciano D’Alfonso a margine del tavolo tecnico -. Ora noi dobbiamo fare l’impossibile per comporre le due proposte affinche’ possano coabitare e portare benefici profondi sull’intera area. Per agevolare questo obiettivo – ha aggiunto D’Alfonso – potremmo prevedere l’utilizzo di ulteriori elementi di convenienza pur di arrivare alla definizione degli investimenti. E li vogliamo impiegare perche’ le sofferenze che hanno patito i residenti della zona a causa dell’inquinamento hanno una intensita’ fortissima. Sono convinto che ci sono condizioni per comporre le due proposte ma dobbiamo essere bravi e intelligenti a individuare la strada piu’ condivisa, senza far prevalere le ragioni di parte”.