Termina 2-1 il big match nel massimo torneo di futsal maschile tra Pescara C5 e Luparense. Nel “Festival degli ex”, i biancazzurri con una gara tutta cuore, grinta e tattica regala un grande calcio a 5 che ha reso soddisfatto il pubblico presente nel palazzetto abruzzese al di là della vittoria arrivata in extremis
I Campioni d’Italia in carica ritrovano per la prima volta da avversario il condottiero Fulvio Colini, ma non riescono a infierire all’antico Maestro un dispiacere. Gara intensa e combattuta, con le due squadre che sul parquet del PalaRigopiano non hanno lesinato energie ed impegno. Nemmeno lo spettacolo è mancato, ma di gol nemmeno la traccia. Difese attente ed estremi difensori sollecitati, ma nella prima frazione di gioco le due porte sono rimaste immacolate.
Nella ripresa il copione tattico del match non muta, i contrasti sono più aspri, ma a 5’ dal termine il Pescara raccoglie il meritato vantaggio. A griffarlo uno dei tanti ex della contesa, Canal, che da posizione defilata punisce un Miarelli non esente da responsabilità nella circostanza. La gara, pur nei limiti della lealtà sportiva, diventa una vera e propria battaglia con gli ospiti dediti alla ricerca del pareggio ed i padroni di casa gagliardi nella protezione dell’esiguo vantaggio. La Luparense per il finale opta per il portiere di movimento e la mossa sortisce gli effetti sperati a 17’40’’: è Giasson, anche lui ex della sfida, a siglare il gol del momentaneo pari e a castigare i suoi ex compagni. A 9’’ dalla sirena, da bomber vero, Rogerio, l’ultimo ex manda in visibilio il pubblico con un colpo di genio che regala la vittoria al Pescara, nonostante l’estremo tentativo portato da Honorio.
Il risultato non cambia più: il Pescara fa suo il match e lancia un segnale preciso al campionato. I biancazzurri ci sono e chiunque vorrà dire la propria in ottica scudetto dovrà fare i conti con Colini e soci