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E’ stata espletata la procedura di interpello, così come previsto dal Codice degli Appalti, con l’Associazione Temporanea d’imprese, composta dal Consorzio Formula Ambiente di Cesena e dalla S.a.p.i. srl di Vasto, in relazione alla gestione dei rifiuti di Montesilvano.

Dopo la risoluzione del contratto con la Tradeco, ufficialmente disposta il 25 febbraio scorso, dopo un anno di numerose inadempienze da parte della ditta di Altamura e conseguenti contestazioni e sanzioni emesse dagli uffici tecnici comunali, il dirigente di settore ha licenziato una determina per affidare il servizio alla seconda classificata della gara che nel maggio 2013 si concluse con l’aggiudicazione dell’appalto alla società pugliese. Si tratta di un affidamento effettuato nelle more della gara per il porta a porta che l’Amministrazione intende emanare entro la fine dell’anno.

«Stiamo lavorando –  afferma l’assessore  all’igiene urbana Paolo Cilli –  affinché il subentro della nuova impresa avvenga, qualora suffragato da tutta la documentazione e dai pareri necessari previsti dalla norma, il prima possibile così da evitare eventuali criticità nel pieno della stagione turistica. Tale attività sarà parallelamente affiancata dalle procedure necessarie alla predisposizione del bando per la raccolta porta a porta».

Il contratto con la Tradeco venne stipulato il 15 novembre 2013 e la nuova gestione prese il via a febbraio 2014. Lo scorso 28 dicembre, gli uffici tecnici avevano avviato il procedimento di risoluzione contrattuale.

«Dopo due anni di deludente  gestione –  aggiunge l’assessore – caratterizzata da continue ed inaccettabili carenze, ritardo nei pagamenti degli stipendi e mancanza di idonea  campagna informativa sulla raccolta differenziata, ci auguriamo che i dipendenti  dell’impresa e la città possano trovare giovamento dal subentro della seconda impresa in attesa dell’aggiudicazione della gara per la raccolta porta a porta che verrà espletata in tempi brevi. Vogliamo rassicurare i lavoratori del nostro territorio, perché come previsto dalla legge saranno trasferiti alla nuova impresa aggiudicataria. Montesilvano merita un servizio di raccolta efficiente, che tolga alla città la maglia nera per una raccolta differenziata ancora troppo lontana dagli standard previsti dalla legge, ma soprattutto che permetta ai cittadini di vivere in un ambiente qualitativamente adatto alle sue necessità».

Le sanzioni elevate dal Comune tra il 2015 e il 2016 ammontano a circa 110.000 euro. L’ultima in ordine di tempo di circa 19 mila euro, risale ad aprile e si riferisce al ritardo nella comunicazione dell’astensione dal lavoro dei dipendenti avvenuta l’8 febbraio con evidenti disagi per la popolazione. A questa si sommano complessivi 90.000 euro del 2015 per l’incompleta effettuazione della campagna di informazione e comunicazione, prevista nel contratto, per i ritardi nel collocamento sul territorio di cestoni multi scomparto, nei pagamenti degli stipendi ai dipendenti della ditta, nella fornitura delle utenze commerciali dei materiali per la raccolta porta a porta e ancora per il mancato adempimento di un’ordinanza sindacale relativa alla rimozione dei rifiuti in alcune zone della città e infine per aver eseguito il servizio raccolta in maniera ridotta.

 

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