Prenderà il via tra pochi giorni la 26° edizione di Ecotur, la Borsa internazionale del Turismo Natura che si terrà venerdì 1 e sabato 2 aprile 2016 2016 nel Villaggio turistico del Salinello a Tortoreto Lido. Si tratta dell’appuntamento più atteso per chi ama il Turismo VerdeBlù, tra parchi, destinazioni antura di mare e montagna, borghi e cultura, senza tralasciare il buon cibo, con prodotti di qualità fino al biologico.
Anche quest’anno protagonisti dell’evento saranno i professionisti del settore turistico, sia buyers che sellers, che arriveranno da molte regioni italiane e da dodici Paesi europei, e che sempre più manifestano un alto indice di gradimento nei confronti di questo importante appuntamento internazionale che l’Abruzzo ospita con successo.
“Con l’assessore Di Matteo teniamo alla cura dei parchi di cui è elemento fondante Ecotur – ha spiegato il presidente di Ecotur, Enzo Giammarino – il turismo riguardante i parchi fa sistema perché è il turismo nostro. Speriamo di rinnovare ogni anno questo evento che vede protagonisti turismo e natura. C’è la possibilità per quanto riguarda queste manifestazioni di portare turismo. Questa è una cosa che non si trova né in Italia né in Europa. Siamo voluti andare avanti, quest’anno c‘è una nuova location che è quella del Salinello, c’è stato un cambiamento radicale: fino ad un po’ di tempo fa facevamo la Fiera, poi abbiamo visto che la Fiera è in difficoltà dappertutto ed abbiamo deciso di valorizzare il Nature Tourist Workshop. È una due giorni dove si valorizzeranno i nostri prodotti tipici e turistici”.
Due giorni imperdibili che raccolgono l’interesse di operatori, istituzioni e addetti ai lavori di un settore che negli anni, e nonostante la congiuntura economica difficile, continua a produrre numeri positivi, fino a superare quota 102 milioni di presenze in Italia e un fatturato di 11,8 miliardi di euro nel 2014.
Venerdì 1° aprile, l’appuntamento è con il Nature Tourist Workshop che includerà la Borsa dei Parchi, un punto fermo negli anni, che vedrà la presenza di 50 tour operator provenienti da dodici Paesi europei: una Borsa nella quale si incroceranno le richieste degli operatori internazionali della domanda turistica con lk’offerta di albergatori e consorzi in grado di proporre le migliori soluzioni nel campo del Turismo VerdeBlù.
Ad aprire la sessione di seminari sarà la presentazione del XIII Rapporto Ecotur sul Turismo Natura (1° aprile ore 16, sala conferenze), con le cifre sui flussi di mercato e le tendenze del settore, a cura di Istat, Enit e Università de L’Aquila, curato dal coordinatore scientifico Tommaso Paolini: un rapporto atteso da studiosi e mass media per conoscere sia le performance dei singoli parchi nel 2015 che le tendenze dell’anno in corso.
“Complimenti per l’organizzazione di questa manifestazione che ci permette di valorizzare il nostro territorio – ha affermato l’assessore regionale ai Parchi e alle Riserve, Donato Di Matteo – vogliamo realizzare due azioni strategiche fondamentali: conservare i nostro parchi per renderli vicini alle nostra riserve regionali per renderle visitabili sia all’interno che all’esterno; valorizzare i posti della nostra regione. Ora c’è la necessità di mettere in rete il sistema. Bisogna raggiungere il sistema per avere il meglio dal nostro territorio. Per anni la politica regionale ha dimenticato l’entroterra, questo è stato un errore strategico, ora c’è la possibilità di mettere al centro la montagna per attrarre turisti”.
Alcuni dati in anteprima dicono che il Turismo Natura si conferma in crescita significativa anche nel 2015 e che nella Top 10 dei Parchi preferiti dagli italiani, al 1à posto c’è proprio il Parco Nazionale d’Abruzzo, del Lazio e del Molise, seguito dal Gran Paradiso e dal Parco delle 5 Terre. Quest’ultimo è il più amato dagli stranieri, a seguire, l’Arcipelago Toscano e il Gargano. Si conferma quindi la preferenza della domanda internazionale verso il “Blu” italiano, mentre la domanda interna chiede il “Verde”, e in questa direzione, la scelta della vacanza attiva vede al 1° posto il biking, poi il trekking e l’escursionismo.
L’evento rappresenterà anche un momento di confronto sull’agroalimentare di qualità e il cibo biologico, con una conferenza tenuta da esperti del settore. E poi ancora, un seminario sulla “cultura dell’accoglienza” e una tavola rotonda sulla passione per la vela. Tutt’intorno, il Villaggio Salinello si trasformerà in un’occasione per scoprire sapori e profumi delle destinazioni turistiche più all’avanguardia sul piano dell’integrazione fra eccellenze naturalistiche e conservazione della tradizione enogastronomica. Prenderà vita un “polo espositivo” leggero e sostenibile, con gli opnespace di Parchi, Comuni, Riserve Naturali e le loro proposte vacanza, in un “laboratorio del gusto” con assaggi guidati”.
“L’anno scorso il titolo era ‘l’impegno delle Istituzioni su Ombrina’ – ha dichiarato l’assessore regionale alla Programmazione Economica, Silvio Paolucci – faremo di tutto perché promuovere il nostro territorio, è un dovere come Istituzione. Possiamo dire che l’impegno che abbiamo preso 12 mesi fa lo abbiamo mantenuto”.
“Siamo orgogliosi di ospitare questa manifestazione al Villaggio Salinello e promuovere il territorio – ha detto Marino Firmani del Villaggio Salinello – attraverso l’esperienza abbiamo partorito questa idea: portare la storia del nostro territorio e di portare anche l’arte. Questo è l’elemento trainante per attrarre turisti anche dall’estero”.
Paul Pett