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Nella serata di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara hanno arrestato, nella flagranza del reato di furto in abitazione, Francesco Parolise, 19enne, pescarese e Alessandro Landolfi, 20enne, di Loreto Aprutino, entrambi pregiudicati. La pattuglia in servizio di perlustrazione alle 18.30 ha ricevuto una nota dalla Centrale Operativa di un furto in abitazione appena consumato in via Pizzoferrato, proprio alle spalle della Stazione Ferroviaria. Due testimoni del fatto si sono messi all’inseguimento dei  tre giovani autori del reato che hanno percorso diverse stradine secondarie prima di arrivare proprio nel piazzale antistante lo scalo ferroviario. Uno dei malviventi, improvvisamente, si è distaccato dal gruppetto prendendo un’altra direzione riuscendo così a guadagnarsi la fuga. I carabinieri, nel frattempo giunti proprio nel posto indicato dai due testimoni, sono riusciti subito a prendere il Landolfi, che faticava a camminare a causa di una ferita al piede procuratasi nello sfondamento a calci della porta finestra dell’appartamento. Il secondo ladro, che appena sentite le sirene delle pattuglie ha abbandonato il complice e si è dato alla fuga nelle affollate vie limitrofe alla stazione. Ma è bastata meno di un’ora ai militari per capire che il fuggitivo altri non era che il Parolise che, nel frattempo, era già arrivato a casa e si era cambiato. Prelevato e condotto in caserma è stato arrestato, insieme al complice, per furto in abitazione; la refurtiva, consistente in alcuni monili d’oro ed i documenti della vittima, non sono stati però rinvenuti, molto probabilmente è stata portata via dal terzo complice che è riuscito a fuggire. I due hanno trascorso la notte agli arresti domiciliari prima dell’udienza di convalida di questa mattina.

Il Parolise è già assurto alle cronache locali per episodi di bullismo ed in particolare per il tristemente noto “knock out game”, stupido quanto insensato “gioco” che consisteva nel picchiare ignari passanti senza un preciso motivo.