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“I Sindaci chiedono servizi, attenzione, assistenza e qualità per i cittadini, dei quali sono i diretti interlocutori. L’innovazione in ambito sanitario è un bisogno ma ciò che chiediamo con forza è la giusta attenzione per la spesa sanitaria e le prestazioni pubbliche, troppo spesso oggetto di calcoli ragionieristici che sacrificano servizi o investimenti per il territorio. La vita, infatti, non è vivere, ma vivere in buona salute e le reti di assistenza territoriale devono essere viste come un arricchimento, una opportunità per i territori e i pazienti, un servizio in grado di decongestionare gli Ospedali e il Pronto Soccorso, troppo spesso oberato da codici bianchi.
Come Sindaco sono convinto che riusciremo a mettere in atto buone iniziative al vecchio presidio ospedaliero di Chieti, progetti che vanno proprio nella direzione della rete delle cure primarie. L’Ospedale vecchio SS. Annunziata sarà migliorato con un ampio sistema di studi aperti, rispondenti proprio agli obiettivi che Card Abruzzo si è prefissata ovvero dare risposte assistenziali più appropriate.
Se solleviamo i nosocomi da una serie di incombenze, facendo gestire alcuni servizi alla rete primaria, miglioriamo i servizi alle nostre comunità e garantiamo ai pazienti gravi la giusta attenzione ospedaliera.
Ciò che occorre, e questo lo chiedo alla Regione, è camminare spediti verso questa direzione, avere idee chiare e soprattutto certezza delle risorse economiche a disposizione”. È quanto ha evidenziato il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, questa mattina nel corso del VI Convegno “Card Abruzzo” – La nuova rete delle cure primarie in Abruzzo, modelli organizzativi dei servizi territoriali, in corso di svolgimento presso l’Auditorium del Rettorato dell’Università “G.d’Annunzio” di Chieti.