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E’ la tredicesima economia al mondo, la quarta in Asia, il suo PIL ha registrato nel 2015 una crescita del 2,6% ed il Paese mostra una forte dipendenza dalle importazioni. Si tratta della Repubblica di Corea del Sud sul cui esistente e potenziale rapporto economico-commerciale con l’Abruzzo, il Centro Estero delle quattro Camere di Commercio abruzzesi, ha organizzato un incontro, svoltosi questa mattina nell’Ente camerale pescarese, dal tema “Opportunità di business in Corea del Sud”. “Continuiamo a favorire questi meeting – ha subito dichiarato il presidente Daniele Becci – frutto di ricerche approfondite effettuate dal Centro Estero da cui emergono interessi ed esigenze delle aziende di tutta la regione. Nello specifico della Corea del Sud, quello odierno è già il secondo appuntamento che segue una missione svoltasi due anni fa e che le stesse aziende hanno chiesto di replicare. A giungo prossimo, infatti, ne seguirà un’altra che auspichiamo ancor più proficua”. Circa trenta, le imprese abruzzesi presenti questa mattina in Sala Camplone ( altre non sono state presenti per la concomitante partecipazione, in Germania e in Giappone, alle fiere Prowein e Foodex), operanti in vari settori: dal tessile al pellame, dalle macchine industriali all’abbigliamento. Ma soprattutto aziende vitivinicole e dell’agroalimentare. Non a caso, la Corea del Sud è il quarto mercato asiatico per le esportazioni italiane. Gli altri principali prodotti importati dall’Italia sono : macchinari ed apparecchi; prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori, coke e prodotti petroliferi raffinati. Il Paese, dunque, mostra una forte dipendenza dalle importazioni (109% nel 2014), ma l’Italia è attualmente solo al 19imo posto nei Paesi partner pur avendo raggiunto un saldo positivo nella bilancia commerciale. Inoltre, la presenza di ben 8 FTZ (Free Trade Zone) e delle FIZ (Foreign Investment Zones) e gli accordi bilaterali di libero scambio con l’UE che il Paese ha sottoscritto, facilitano notevolmente l’interscambio commerciale. Quanto ai rapporti tra la Corea e l’Abruzzo, è da evidenziare una forte crescita: da 22 milioni di Euro nel 2013 si è passati a 26 milioni nel 2014(+ 18%). Anche per il I°-III° trimestre del 2015 le nostre esportazioni mostrano valori positivi, con un +9% rispetto allo stesso trimestre del 2014. Positivo è l’andamento complessivo dei prodotti alimentari e del comparto moda. “Ho visitato tutte le regioni italiane – ha detto l’Ambasciatore della Corea in Italia, Yong-Joon Lee – anche per l’esistenza di ben 50 aziende coreane dislocate sul territorio nazionale. Oggi la mia presenza a Pescara è mirata ad approfondire tutte le potenzialità di questa regione, nei vari settori d’interesse, per consolidare l’interscambio con le imprese abruzzesi e favorire l’avvio di vantaggiose collaborazioni future”. Presenti al summit anche Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana in Corea del Sud, Roberto Martorana, ed il senatore Antonio Razzi. “Confermo il mio impegno ad agevolare questi incontri – ha commentato Razzi – perché credo nella nostra regione e nelle sue potenzialità. La Corea, oltre ad essere attratta dalla nostra enogastronomia, è il secondo Paese al mondo per innovazione e tecnologia. Un’occasione che l’Abruzzo non può perdere”.