Sarà il sassofonista e compositore Piero Delle Monache ad inaugurare – il 5 febbraio – la rassegna musicale MetJazz/MetJazzOff, in programma fino al 29 in alcuni dei luoghi simbolo del fermento culturale toscano come il teatro Metastasio di Prato e il Pinocchio Jazz Club di Firenze.
In particolare Delle Monache – da anni presente tra i 10 migliori sassofonisti d’Italia secondo i Jazzit Awards – si esibirà sul palco del Museo del Tessuto di Prato con il suo suggestivo spettacolo #SoloSé. Così come l’ambientazione stessa del concerto comunica un incontro tra arti, anche la performance coinvolgerà il pubblico in un mix di linguaggi: composizioni originali, omaggi al grande cinema, voci fuori campo e un artistico uso dell’iPhone. Ecco il trailer per i più curiosi: https://youtu.be/5Qkc8IqzPFE
Ma c’è un altro abruzzese protagonista, ovvero il direttore artistico del cartellone, Stefano Zenni, musicologo, conduttore di RAI Radio 3 dal 1998, autore di numerosi libri, nonché presidente della Sidma, Società italiana di musicologia afroamericana. Nella sua lunga carriera ha ricevuto una nomination ai Grammy Awards per la categoria Best liner notes.
“Il jazz arrivò in Europa negli stessi anni in cui cominciò a diffondersi negli Stati Uniti – dichiara proprio Zenni – Anzi, musicisti afroamericani suonavano a Parigi una sorta di ragtime ben prima che nella sua terra d’origine il jazz diventasse una musica con una propria identità. Questo per dire che non dobbiamo stupirci se questo linguaggio ha sviluppato delle forme autoctone proprio in Europa, dove oggi fioriscono generi e stili che brillano per la loro originalità. La XXI edizione di Metastasio Jazz esplora la vitalità della scena europea attuale e l’ampio raggio stilistico che la anima”.
In cartellone anche nomi come Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella, John De Leo, i Monk’s Casino e un’eccellenza del jazz toscano: il pianista Francesco Maccianti.