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Una festa. Una festa che ha coinvolto grandi e piccini. In poche parole una “festa della famiglia”. E’ ciò che è accaduto ieri, 24 gennaio 2016, all’Istituto Comprensivo Pescara 8 -diretto da Annarita Bini- dove le scuole sono state aperte durante l’intera mattinata per offrire ai genitori l’opportunità di visitarle,in tutta comodità,in vista delle prossime iscrizioni al nuovo anno scolastico (dal 22 gennaio al 22 febbraio). Una modalità che questa volta ha permesso ai più piccoli, accompagnati dai propri genitori, dai nonni e dagli amici più cari, di condividere un momento così importante come quello della scelta del proprio futuro, seppur a breve termine.Così nel plesso “Dante Alighieri” di via del Concilio, nel plesso di Borgomarino e nella scuola secondaria di primo grado “Tinozzi”, gli insegnanti hanno dedicato la penultima domenica del mese di gennaio ai futuri nuovi iscritti, per illustrare loro percorsi ed attività che animeranno il prossimo anno. Il tutto è stato giocato in chiave ludica, sotto forma di divertimento trasformando una normale visita in tre edifici scolastici in un’autentica festa. Ad accogliere i piccoli dell’Infanzia di via del Concilio c’era perfino una grande torta in pasta di zucchero, tutta colorata, che i bambini hanno immediatamente preso di mira mentre i loro genitori la immortalavano con i loro smartphone. Una festa che ha sottolineato il piacere dello stare insieme, della voglia di conoscenza e della sete di imparare, alimentando giorno dopo giorno la motivazione ad apprendere che deve essere sempre viva, anche nel momento della scelta della scuola da offrire ai propri figli. E sì, perché di una scelta importante si tratta… I piccoli di tre anni infatti faranno il loro primo ingresso in società, nella piccola comunità scolastica fatta di regole di convivenza democratica che, fino al momento del distacco, sono sconosciute per loro; i bambini che frequenteranno la scuola primaria trascorreranno ben 5 anni della loro vita in un ambiente nuovo dove si emozioneranno imparando a leggere, a muovere i primi passi nella scrittura e nella sperimentazione dei concetti logico-matematici. E sarà una prima esperienza che lascerà un segno indelebile nella crescita formativa di ognuno di loro, un passe-partout per la vita. A undici anni il passo è più lungo e si arriva nella scuola media dove i preadolescenti hanno la possibilità di fare i conti con se stessi, a fronte delle situazioni di esperienza già vissute. E a questo punto che i ragazzi “imparano ad imparare”. E lo faranno per tutta la vita in nome di quell’apprendimento permanente che darà loro l’occasione di trasferire la conoscenza da un contesto all’altro affinando la capacità inferenziale. Saranno in grado a quel punto di districarsi, durante la vita, nelle situazioni più disparate.
Questo è ciò che l’Istituto Comprensivo 8 ha voluto sottolineare attraverso la serie di iniziative proposte nella giornata di scuola aperta. Seguendo il percorso nella scuola primaria D. Alighieri di via del Concilio e di Borgomarino i genitori hanno avuto l’opportunità di toccare con mano l’esperienza quotidiana: ad accogliere i genitori all’ingresso della scuola di via del Concilio una frase emblematica sulla diversità che invita tutti a riflettere e a cercare di far emergere il buono che c’è in ogni bambino, le proprie potenzialità. L’esposizione di antiche foto della scuola e di una ricostruzione vintage e un po’ retrò allo tesso tempo hanno fatto il resto.I visitatori sono stati così invitati a ripercorrere le varie tappe storiche che hanno portato la scuola ad essere quella che “oggi è” attraverso una serie di attività, laboratori e rielaborazioni di percorsi didattici svolti. Anche nella scuola dell’infanzia e nella primaria a tempo pieno di Borgomarino molteplici sono stati i laboratori ed i percorsi illustrati ai genitori interessati ad un discorso di tempi di apprendimento più distesi.
Nella secondaria di primo grado la festa dell’open day è stata allietata dalle note musicali dell’orchestra giovanile Tinozzi diretta dal professor Rocco Masci. I ragazzi si sono cimentati in una performance ricca di brani celebri sapientemente eseguiti da ragazzi di età compresa tra 11 e 14 anni. Da “I will follow him” di F.Pourcel, a “Colours of the wind” di A. Menken-S. Schwartz, a “Imagine” di J. Lennon, per arrivare a “Heal the World” di M. Jackson (versione orchestrale) con un accenno ai brani eseguiti durante il recente concerto di Natale come“Oh Happy Day” di W. Hawkins e “Jingle Bells” di James Pierpont. A concludere “Nel blu dipinto di blu” di F. Migliacci- D. Modugno. Hanno coordinato i docenti di strumento musicale D. De Rogatis, A. Ciuffetelli, R. Desiderio e R. Masci.
Prossimo appuntamento il 7 febbraio. E la festa continua…