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Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, questa mattina, con il Presidente della Giunta Regionale, Luciano D’Alfonso, l’Assessore regionale al Diritto allo Studio, Marinella Sclocco, il presidente dell’ADSU Chieti-Pescara, Tonio Di Battista, presso la sede della Regione, a Pescara, ha sottoscritto l’Accordo di Programma tra Comune di Chieti, ADSU di Chieti-Pescara, Regione Abruzzo finalizzato alla partecipazione ad un Bando Ministeriale (ex Legge 338/2000) per il cofinanziamento dei lavori di manutenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia ed urbanistica volti al recupero di due importanti edifici pubblici ubicati a Chieti – ex Caserma Pierantoni ed Istituto Santa Maddalena – da adibire a “Case dello Studente”.
All’incontro con la stampa erano presenti anche l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Chieti, Raffaele Di Felice e la Direttrice dell’ADSU Chieti-Pescara, Teresa Mazzarulli.

«Oggi è una giornata particolarmente importante per la città di Chieti – ha commentato il Sindaco Di Primio all’atto della sottoscrizione -. Comune, Regione e Adsu in questi mesi hanno avuto una grande capacità di fare sistema nella predisposizione di un atto che ci consentirà di ottenere risorse pubbliche per realizzare due importanti strutture che mancano al sistema universitario di Chieti.
La ex Legge nazionale 338, nata con l’intento di consentire il concorso dello Stato alla realizzazione di interventi per il recupero e la ristrutturazione di immobili già esistenti, adibiti o da adibire ad alloggi o residenze per gli studenti universitari, negli anni addietro è stata molto snobbata dal territorio regionale: oggi, con entusiasmo e ottimismo verso l’iter intrapreso, possiamo puntare alla positiva riuscita dell’esito del bando.
Nella predisposizione degli atti – ha proseguito il Sindaco –, il Comune avrebbe potuto individuare un’area a Chieti Scalo da adibire a Casa dello Studente ma l’Amministrazione crede che l’Università debba vivere su tutto il territorio cittadino, ecco perché gli oltre 18.000 mq della ex caserma e del Santa Maddalena (per un valore di circa 11milioni di euro) costituiranno due grandi generatori di economia per il centro Abruzzo, offrendo ai circa 16000 studenti fuori sede della d’Annunzio strutture residenziali mai avute prima dall’Ateneo.
La già avviata “No Tax Area” nelle zone in cui sorgono le due strutture, il collegamento veloce attraverso la funivia tra la parte alta della città e l’Università, finanziato all’interno del Masterplan Abruzzo, ridetermineranno non solo l’aspetto di Chieti ma la stessa vitalità economica cittadina».
Di grande risultato per il recupero del patrimonio esistente, di importante servizio agli studenti e di vitalità per la città ha parlato il Presidente D’Alfonso. Concetti condivisi anche dall’Assessore Sclocco che ha definito la sottoscrizione una “operazione virtuosa, con l’obiettivo di garantire residenzialità universitaria attraverso il recupero di immobili dismessi, ridando vitalità al centro storico di Chieti”.
Impegni delle istituzioni

Il Comune di Chieti si impegna a concedere per trenta anni, a titolo gratuito, l’immobile della ex caserma Adelchi Pierantoni (valore di stima € 8.630.915,00) e l’immobile dell’Istituto Santa Maddalena (valore di stima € 2.326.685,00)

L’ADSU si impegna a coordinare tutte le attività procedimentali richieste per la partecipazione al IV bando legge 338/2000 e ad espletare, nel rispetto del cronogramma, la gara ad evidenza pubblica per l’affidamento dei lavori a seguito del riconoscimento del cofinanziamento ministeriale e ad effettuare tutti gli adempimenti necessari ad una regolare esecuzione dei lavori e alla formalizzazione tempestiva degli atti necessari per l’erogazione del cofinanziamento da parte della Cassa Depositi e Prestiti.
La Regione, d’intesa con gli uffici dell’amministrazione comunale, si impegna a offrire la disponibilità dei propri uffici per definire la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva degli interventi da porre in essere per la riqualificazione degli immobili e ad erogare per € 440.000,00 un finanziamento vincolato in conto capitale da trasferire all’ADSU di Chieti/Pescara, trasferimento indispensabile per concorrere al 50% del cofinanziamento richiesto dalla normativa.
Cronoprogramma delle attività

Il cronoprogramma delle attività, articolato secondo fasi funzionali, è come di seguito indicato, mentre il cronoprogramma degli interventi sarà realizzato unitamente alla progettazione definitiva:
Dicembre 2015 – adozione e trasmissione formale da parte del Comune di Chieti dell’atto preliminare di concessione a titolo gratuito per la durata di anni trenta degli immobili oggetto di recupero da confermare in esito alla progettazione preliminare.
Gennaio 2016 – riconoscimento della Regione Abruzzo di un finanziamento vincolato per € 440.000,00 in favore dell’ADSU di Chieti e Pescara risultante dall’approvazione del Bilancio di Previsione 2016/2018.
Febbraio 2016 – definizione attività di progettazione preliminare da parte della Regione Abruzzo.
Maggio 2016 – conclusione delle attività di progettazione definitiva ed esecutiva da parte della Regione Abruzzo e trasmissione all’ADSU di Chieti e Pescara di tutta la documentazione correlata.
Maggio/Giugno 2016 – adozione da parte dell’ADSU di tutti gli atti necessari per la partecipazione al IV bando ministeriale ex Legge 338/2000.
Giugno/Luglio 2016– adozione da parte della Giunta Regionale del provvedimento di autorizzazione in favore dell’ADSU di Chieti e Pescara a partecipare al ripetuto bando nel rispetto dei termini perentori ivi previsti.