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I costi delle sedute consiliari e delle riunioni delle Commissioni sono diminuiti, nel periodo da luglio a dicembre 2015, da 135.000,00 euro a 82.721,00 euro, comportando un risparmio per l’Ente di circa 50.000,00 euro. Lo ha affermato il Presidente del Consiglio Comunale, Liberato Aceto, nel conferenza stampa nel corso della quale, con il Vice Presidente Nicoletta di Biase e l’Assessore con delega ai rapporti con il Consiglio Comunale, Emilia De Matteo, ha illustrato i dati relativi all’attività del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari svoltasi dall’insediamento ad oggi.
«Questi primi sei mesi di esperienza consiliare sono stati connotati da un impegno frenetico – ha detto il Presidente Aceto – volto all’esame di importantissime delibere tra le quali voglio ricordare l’approvazione del bilancio consuntivo e, successivamente, del bilancio di previsione dell’Ente. Si sono svolte 58 riunioni di Commissioni Consiliari e 18 sedute di Consiglio Comunale, queste ultime quasi tutte in prima convocazione a dimostrazione che l’attività dei Consiglieri è volta unicamente al servizio del bene comune e non, come spesso si sente accusare la politica, ad accaparrarsi il gettone di presenza che, peraltro, è stato già ridotto con delibera di Consiglio Comunale. Per questo, desidero ringraziare tutti i componenti dell’assise civica che stanno dimostrando grande senso di appartenenza all’istituzione, nonché la Segreteria generale ed i rappresentanti della Giunta municipale con i quali stiamo intessendo un comune e proficuo cammino affinchè ci sia sempre un maggiore raccordo per una politica al servizio della gente, capace di individuare le soluzioni possibili, accelerando in tal modo quel necessario processo di riavvicinamento della poltica ai cittadini.
A breve – ha concluso il Presidente Aceto – saremo chiamati ad affrontare importanti tematiche tra le quali il licenziamento del nuovo Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale. Il mio auspicio è che presto si possa tornare presso la storica sede di Palazzo d’Achille.»