Nella giornata di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara hanno arrestato, per il reato di incendio doloso, Viorel SERBAN, 19enne rumeno, residente a Pescara e Edgar FLACCO, 21enne di origini bielorusse, di Giuliano Teatino, entrambi con numerose segnalazioni di polizia. Tutto è iniziato alle 22.30 di sabato 26 dicembre quando di fronte alla sede RAI di via De Amicis, a pochi passi dalla movida pescarese nei pressi del Mercato Coperto, si è sviluppato un grosso incendio che ha distrutto completamente 3 motorini ed un’auto e danneggiato parzialmente altri due scooter e tre autovetture. Immediato l’intervento dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco di Pescara che a fatica sono riusciti a domare le fiamme che hanno raggiunto un’altezza di quasi sei metri. Una volta spento il rogo i militari hanno immediatamente iniziato le indagini sentendo i testimoni e cercando eventuali telecamere che avessero ripreso l’accaduto; sul marciapiede di fronte, non solo hanno rinvenuto la tanica, con un forte odore di benzina, utilizzata per appiccare le fiamme, ma si sono accorti di una piccola telecamera a circuito chiuso che fortunatamente aveva immortalato le fasi salienti del vile atto. Due giovani, a bordo di due scooter, hanno parcheggiato sul marciapiede opposto a quello della sede RAI; uno dei due ha passato una tanica di plastica all’altro che ha attraversato la strada. Dopo circa un minuto sono divampate le fiamme e i due si sono dileguati a forte velocità facendo perdere momentaneamente le proprie tracce. I carabinieri, visionato il filmato, hanno immediatamente riconosciuto i due incendiari, già noti nonostante la loro giovane età a causa di più precedenti per furto, estorsione, porto abusivo di armi, minaccia, ricettazione e lesioni personali. Viorel SERBAN, in particolare, era stato coinvolto anche nell’indagine inerente il tristemente celebre “Knock out game”, che vedeva una banda di minorenni colpire a caso passanti con pugni o “cascate” in testa, con l’obiettivo di stenderli al primo colpo. I due, una volta individuati, sono stati rintracciati e a seguito di perquisizione domiciliare sono stati trovati anche gli abiti indossati. Il giovane romeno è stato anche denunciato per il reato di ricettazione in quanto trovato in possesso di uno scooter rubato a Pescara durante l’estate e poi restituito al legittimo proprietario. Per i due focosi ragazzi si sono aperte le porte del carcere di San Donato, in attesa di udienza di convalida. Rimangono ancora ignote, ed oggetto di indagine, le cause del gesto.