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Chieti – a cura di Paul Pett -. Finale di partita concitano quello dell’Angelini, in sala stampa il tecnico neroverde Donato Ronci ed il direttore sportivo della Folgore, Claudio Cicchi hanno analizzato l’incontro, quest’ultimo si è espresso anche su quanto è accaduto negli spogliatoi.

Donato Ronci (allenatore Chieti): “I primi minuti abbiamo tenuto palla a terra, siamo partiti forte, volevamo fare nostra la partita a tutti i costi, alla prima occasione non siamo riusciti a buttare quella palla lontana e siamo andati sotto. Però sono contento perché ancora una volta, dopo la partita di domenica, abbiamo dimostrato di aver recuperato un gruppo e questa per me è la cosa più importante. Io ho avuto dei segnali importanti nella settimana prima di Recanati, non mi sbaglio perché vivo con loro tutti i giorni. Abbiamo ritrovato lo spirito di gruppo, abbiamo ritrovato la voglia di soffrire e di lottare insieme, non ci siamo abbattuti nonostante quello che è accaduto anche oggi. La mia espulsione? Stavo discutendo con la panchina se fare il cambio di Zanetti o meno, quindi c’è stato un abbaglio clamoroso, non do proprio cosa abbia sentito l’assistente. Mi dispiace che a ogni fallo nostro era sistematico il giallo, cosa che con loro non è accaduta. Mi dispiace che è stato visto un fallo su Zanetti con la testa spaccata e non c’è il rosso, nel momento in cui viene visto il fallo è automatico il rosso. Quindi la gestione della partita non mi è piaciuta nel complesso. Però in questo momento mi va di sottolineare l’impresa che abbiamo fatto oggi, abbiamo portato a casa un risultato cercando di vincere questa partita fino al 90’. Alla luce di quello che è accaduto negli ultimi dieci giorni sono contento che abbiamo ritrovato la strada che avevamo perso dopo la partita con il Fano. Lo spirito è quello che ci permette di fare qualcosa di buono”.

Claudio Cicchi (direttore sportivo Folgore Veregra): “Sul 2-1, c’era un nostro giocatore sul quale c’è stato un grosso fallo, l’arbitro ha sorvolato, hanno fatto finta di niente anche i giocatori del Chieti, hanno avuto un comportamento antisportivo, il gol è stato fatto con tutti i giocatori nostri che si sono fermati. Questa cosa dispiace perché il calcio ha altri valori. Noi siamo una matricola, costruita con poco, senza grosse ambizioni, puntiamo alla salvezza ma pensiamo ma pensiamo che oggi il risultato sia bugiardo perché, a parte il gol del 2-1, poi i ragazzi si sono innervositi, c’è stato il 2-2 ed hanno subito il terzo gol ma, ripeto, la gara è stata un po’ falsata” C’è da evidenziare quello che è accaduto dentro lo spogliatoio a fine partita, ho 64 anni, sono tanti anni che sto nel mondo del calcio, però non ho mai visto una situazione del genere, siamo rimasti molto male, siamo stati aggrediti da alcuni, non so chi siano, erano alcune persone che si trovavano all’interno dello spogliatoio, la squadra è stata aggredita e questo è un fatto che lascia un po’ perplessi. Io ringrazio il presidente del Chieti che si è dato molto da fare per cercare di sedare gli animi, ma sono cose che non dovrebbero succedere. Abbiamo accettato la sconfitta le botte no”.

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