CONDIVIDI

Dopo l’avvio della Stagione lirica che vedrà il 27 e 29 dicembre prossimi la messa in scena dell’ultima opera lirica in cartellone – Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, che fa seguito a Madama Butterfly di Puccini e Il Signor Bruschino di Rossini – la programmazione del Teatro Marrucino prosegue con la stagione di prosa, operetta e teatro ragazzi che, anche quest’anno, si avvarrà della collaborazione dell’ACS Abruzzo Circuito Spettacolo.

Quattordici imperdibili appuntamenti, con la presenza di attori fra i più amati d’Italia, da Giuliana De Sio a Tosca, da Massimo Venturiello ad Alessio Boni, passando per Ugo Chiti, animeranno un ricco cartellone in cui classici intramontabili, musical e operette si alterneranno a spettacoli di teatro ragazzi.
PROSA – Sarà Aggiungi un posto a tavola, il più conosciuto musical italiano, ad aprire il sipario del teatro il 16 gennaio alle ore 21.00. Una commedia esilarante e divertente portata sul palcoscenico dalla Compagnia dell’Alba che riproporrà la storia di Don Silvestro, il parroco che, con una telefonata di Dio, avrà l’incarico di costruire una nuova arca di Noè. Lo spettacolo sarà in replica il 17 gennaio alle ore 21.00.

Dalla comicità si passa al dramma della pazzia raccontato da una pregevole Giuliana De Sio con Notturno di donna con ospiti di Annibale Ruccello, regia di Enrico Maria Lamanna. L’attrice racconta il dramma di Adriana, una donna sola, una casalinga che sposa un uomo che non ama, che da lui ha due figli e ne aspetta un terzo. Mentre la sua vita va avanti per inerzia, un bel giorno, nel torpore di un’estate calda, la sua prigione dorata è sconvolta dall’arrivo di tre strani individui. E’ qui che la storia si complica e in Adriana affiorano ricordi angoscianti, incubi, fantasmi del passato. In preda alla disperazione e annebbiata dall’alcool, finirà per consumare uno dei più orrendi crimini che una donna possa compiere. Doppio appuntamento il 30 e il 31 gennaio alle ore 21.00.

Il 13 febbraio saranno Massimo Venturiello e Tosca a portare a teatro uno dei più grandi capolavori cinematografici dei primi del novecento: Il grande dittatore di Charlie Chaplin, la geniale e pungente satira antinazista realizzata nel momento in cui le armate del Terzo Reich avevano ormai soggiogato l’intera Europa. A distanza di settant’anni il mondo appare cambiato, gli individui appaiono cambiati e così pure l’assetto politico del mondo, eppure la realtà contemporanea presenta strane e inquietanti analogie. Crisi economica che ricorda quella del ’29, crollo delle banche, inflazione, disoccupazione e depressione fanno de Il grande dittatore uno spettacolo contemporaneo e attuale. Un vero e proprio inno alla libertà, all’amore e alla speranza, esempio di coscienza impegnata, di denuncia politica e di condanna verso ogni forma di sopruso. In replica il 14 febbraio alle ore 21.00.
Il 5 marzo toccherà ad un grande classico della letteratura italiana: Il Bugiardo di Carlo Goldoni con Geppy Gleijeses e Andrea Giordana. Una commedia che cerca di trasmettere un insegnamento: le bugie sono solo uno strumento capace di ritorcersi contro i bugiardi. In replica il 6 marzo alle ore 21.00.

Con la regia di Ugo Chiti il 19 e 20 marzo alle ore 21.00 calca il palcoscenico l’ultima irridente commedia di Molière: Il malato immaginario. Chiti riporta a teatro la storia dell’ipocondriaco Argante che vive tra medici e medicine e che, per assicurarsi cure più assidue, vorrebbe costringere la figlia Angelica a sposare il figlio del suo dottore, un giovane sciocco e pedante. Nasce così in famiglia un intreccio drammatico ma inesorabilmente votato al lieto fine, il cui motore è rappresentato dalla serva Tonina, la quale riuscirà con l’astuzia non solo a spingere Angelica nelle braccia dell’amato Cleante, ma anche a svelare l’amore interessato che la seconda moglie Belinda ostenta per Argante.

La prosa chiude la stagione il 7 aprile alle 21.00 con I Duellanti di Joseph Conrad, traduzione e adattamento di Francesco Niccolini, con Alessio Boni e Marcello Prayer. Una storia esemplare, scritta da uno dei più grandi autori europei d’inizio Novecento. Un’opera su un mondo in rapida estinzione, un capolavoro dell’assurdo, che racconta come i fili della vita e del destino a volte sfuggano di mano superando ogni buon senso e prevedibilità. In replica l’8 aprile alle ore 21.00.
OPERETTA – Venerdì 19 e sabato 20 febbraio alle ore 21.00 il fine settimana del Marrucino sarà interamente dedicato all’operetta, due appuntamenti firmati entrambi dalla Compagnia Italiana di Operette. Il primo appuntamento è con La danza delle Libellule, il secondo appuntamento è con La vedova allegra di Franz Lehár.
TEATRO RAGAZZI – Sette gli appuntamenti pomeridiani dedicati al teatro ragazzi. Si comincia subito dopo il Natale, il 27 dicembre, alle ore 17.00, con Il tenace soldatino di stagno della Compagnia Fontemaggiore di Perugia e si prosegue il 3 gennaio, alle ore 17.00, con Il vecchio, il mare della Compagnia I guardiani dell’oca; il 6 febbraio, alle ore 17.00, con il Teatro dell’Acquario di Cosenza che ripropone sulla scena l’indimenticabile lavoro di Antoine de Saint Excupéry Il Piccolo Principe; il 12 marzo, alle 17.00, la più classica delle fiabe tedesche, Il Pifferaio Magico. La rassegna terminerà il 16 aprile con lo spettacolo Voglio la Luna del Teatro Pirata di Jesi.