Smontabile, riutilizzabile, cambiabile, impilabile, modulabile, rinnovabile, personalizzabile:sono tutte espressioni sinonimiche e contrarie ai termini di una mercificazione seriale, omologante e spesse volte inquinante, tipiche della società dei consumi. Ma la creatività,nata dalla personalità unica dell’artista, può sempre fornire nuova identità a materiali che erano stati considerati di scarto.
Per la loro stretta connessione con le varie forme d’inquinamento e per le loro modalità di produzione, i “rifiuti” costituiscono senz’ombra di dubbio una delle emergenze ambientali su cui si è focalizzata l’attenzione sociale a livello globale. In occasione della settimana europea per la riduzione del rifiuto (21-29 novembre 2015) la Fondazione Pescarabruzzo intende promuovere l’Arte contemporanea quale veicolo espressivo alternativo ed originale della cultura della sostenibilità.
La Fondazione Pescarabruzzo bandisce pertanto un Concorso artistico intitolato: “Opere d’arte per la tutela ambientale” con cui invita i giovani artisti dai 18 ai 35 anni a realizzare opere innovative ed ecosostenibili, che dovranno essere frutto del riuso di materiali di scarto.
A partire dal contesto locale il riutilizzo puòessere il mezzo per implementare un modello di sviluppo economico, culturale e ambientale più sostenibile, ma anche lo strumento di espressione più consono della contemporaneità. E’ necessario riconquistare una cultura della “materia” e diffonderla. Conoscere la storia degli oggetti spesso dona agli stessi una diversa dignità e maggior rispetto. Ciò è possibile nell’ambito di un progetto di educazione ambientale che guardi ai rifiuti nei loro molteplici aspetti.L’arte contemporanea è in questo senso uno strumento potente che consente senz’altro di diffondere in ampi strati della popolazione, a partire dai giovani, l’abitudine ad agire in modo ecosostenibile.
Per promuovere la sostenibilità, educare al rispetto dell’ambiente e alle conseguenti ricadute sulla salute pubblica e il risparmio energetico, la Fondazione Pescarabruzzo lancia il suo appello all’arte plastica, a quella pittorica e al design perché “con un ribaltamento di prospettive dal vecchio sorga il nuovo”.
Sulla scia di un ormai consolidato filone dell’arte contemporanea, inaugurato da grandi come Picasso e Rauschenberg, che hanno recuperato “il rifiuto” e da materie di scarto hanno realizzato materia produttiva e funzionale all’ espressione artistica, il Bando “Opere d’arte per la tutela ambientale” si rivolge a singoli artisti o gruppi di persone che vogliano esprimersi in modo libero e creativo in linea con la filosofia della sostenibilità.
Le opere selezionate saranno oggetto di una mostra legata all’iniziativa.
Tutte le informazioni relative al Bando “Opere d’arte per la tutela ambientale” sono presenti sul sito www.fondazionepescarabruzzo.it. Il termine ultimo per la partecipazione è fissato al 1°marzo 2016.