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Chieti. Dopo la vittoria del Chieti nel derby dell’Angelini con il Giulianova i due tecnici, Donato Ronci e Francesco Giorgini, hanno analizzato il match-

Donato Ronci (allenatore Chieti): “Non era facile perché abbiamo passato una settimana durissima, gli allenamenti alle 6.30 di mattina ce li siamo cercati noi, lo abbiamo fatto con professionalità, non potevamo fare nulla anche perché il presidente non ci ha imposto nulla, potevamo benissimo non fare questa cosa. L’abbiamo fatta ed è servita ad unirci ancora di più. Oggi l’espulsione sembrava fatta a posta perché sembrava che si voleva mettere ancora di più a dura prova questa squadra. Sull’1-0 abbiamo sbagliato in più occasioni il raddoppio, è stato bravo anche il portiere loro ed abbiamo preso anche un palo, subito dopo siamo rimasti in dieci. Queste partite se non le affronti con la cattiveria giusta le pareggi. Se era il Chieti di Isernia perdeva 3-1, ma la squadra finalmente ha dato tutto quello che poteva dare, sono contento. Ci possono dire che siamo scarsi e tutto quello che vogliono, ma sull’attaccamento alla maglia non si deve dire niente, questo non deve accadere mai più. Oggi abbiamo fatto un passo in avanti, questa prerogativa non la dobbiamo mai perdere. Si può perdere ma non così, si deve lottare su tutti i palloni perché in questo modo possiamo fare risultato con chiunque, ma se giochiamo senza mordente e senza cattiveria perdiamo con chiunque e lo abbiamo dimostrato. Ho chiesto scusa ai tifosi ed ho fatto la promessa che non vedranno più un Chieti remissivo e lo devono fare anche i ragazzi. Oggi siamo partiti bene, l’approccio è stato buono e siamo stati bravi, purtroppo l’espulsione ha un po’ condizionato la prestazione che stavamo facendo, dopo però si è visto un Chieti con un atteggiamento tattico diverso ma con lo stesso spirito e questa è la cosa più importante”.

Francesco Giorgini (allenatore Giulianova): “Perdere a Chieti ci può stare perché loro hanno un organico nettamente superiore al nostro, l’unica cosa che tante volte non va è l’atteggiamento che spesso hanno questi ragazzi. Fanno la presenza in campo e basta, invece nel calcio ci vuole anche un po’ di cuore, per giocare le partite in campo bisogna mettere qualcosa in più. Si deve rinforzare la squadra al più presto possibile, vedremo quello che possiamo fare, cercheremo di fare qualche punto da qui fino alla riapertura del mercato perché con questa squadra si retrocede in partenza, con qualche altro giocatore può darsi che possiamo lottare quantomeno per arrivare ai play out”.

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