CONDIVIDI

Nella mattinata odierna i Carabinieri della Stazione di Spoltore e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara hanno arrestato, nella flagranza del reato di concorso in furto aggravato, Nicola MARASCO, 33enne e Antonio STALLONE, 23enne, entrambi pregiudicati di Foggia. Nella circostanza, durante un servizio finalizzato alla repressione dei furti, i militari in servizio di perlustrazione sono stati allertati dalla Centrale Operativa che aveva appena ricevuto una segnalazione di un furto all’interno di un’abitazione di Villaraspa; il segnalante era solo riuscito a vedere due uomini che stavano scappando a bordo di una Opel Meriva di colore blu. Tanto è bastato ai Carabinieri per far scattare le ricerche: nel giro di pochi minuti tutte le auto in circuito sono state convogliate nei dintorni della zona al fine di individuare il veicolo. La ricerca si è rivelata fruttuoso, quando poco dopo l’auto ricercata è stata controllata verso il centro, in via Enzo Ferrari, dove, dopo aver tentato un’improbabile slalom nel traffico mattutino, è stata bloccata nell’area di risulta, di fronte alla Stazione Ferroviaria. A seguito di perquisizione personale e veicolare i due pregiudicati venivano trovati in possesso di un sacchetto contenente 5 orologi e gioielli appena sottratti dall’abitazione dei malcapitati di Villaraspa, nonché di un coltello a serramanico ed una borsa piena di “attrezzi del mestiere” tra cui pinze, cacciaviti, chiavi inglesi, torce… insomma tutta l’attrezzatura per ripulire abitazioni. Ulteriori approfondimenti hanno permesso di stabilire che i due si erano appoggiati per la loro “vacanza pescarese” presso un centralissimo Hotel del capoluogo, immediata è scattata così la perquisizione alla camera dove i militari, hanno trovato l’armadio pieno di confezioni ancora nuove di generi alimentari. A quel punto sono partiti gli accertamenti volti a verificare se nel corso della nottata o di recente fossero stati consumati furti in supermercati o piccoli alimentari: il risultato è stato anche stavolta positivo, in quanto la merce è risultata asportata, nella tarda serata di ieri, presso un esercizio di Francavilla al Mare. Tutto quanto recuperato è stato riconsegnato agli aventi diritto, con grandissima soddisfazione delle vittime. I due foggiani, con un rilevante curriculum criminale per reati contro il patrimonio, sono stati arrestati e trascorreranno la notte in cella di sicurezza in attesa del rito direttissimo che si svolgerà nella mattinata di domani.

Nella serata di ieri invece, sempre i militari della Stazione di Spoltore, hanno tratto in arresto Matteo CLIVIO per il reato di evasione dagli arresti domiciliari, misura a cui era sottoposto per una lunga serie di furti commessi in abitazioni e garage.

Nella serata di ieri, invece, sempre i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara hanno tratto in arresto, in esecuzione di ordine di custodia cautelare agli arresti domiciliari, Dino RENZETTI, 41enne, pregiudicato, originario di Avezzano. L’uomo era stato denunciato nel mese di ottobre in quanto ritenuto responsabile del furto di una borsetta all’interno di un’auto in sosta sul Lungomare Colombo; notato da un testimone ed immortalato dalle telecamere di un sistema di videosorveglianza di un esercizio pubblico è stato riconosciuto dai militari che hanno richiesto a suo carico l’emissione della misura che ieri è stata eseguita.

“Gli arresti di oggi costituiscono un altro segnale importante dello sforzo e dell’impegno profuso dall’Arma dei Carabinieri nel controllo del territorio e nel contrasto di tutti i reati, in particolare di quelli di natura predatoria. Il lavoro incessante degli uomini dell’Arma, in città e in provincia, è teso soprattutto a garantire il maggior numero di pattuglie in città, come in tutta la provincia, per prevenire furti e per arrestare gli autori di questi fastidiosi reati, in flagranza o a seguito di mirate attività di indagine. La sicurezza è un bene prezioso che merita la massima tutela e ciò è reso possibile grazie all’azione sinergica tra tutte le forze di polizia, ma anche grazie alla partecipazione attiva dei cittadini”.