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Concorrenza nello stesso Centrosinistra. A Francavilla il “fronte anti – Luciani” non è solo rappresentato dal Centrodetsra (i cui programmi sono ancora nebulosi in vista della tornata elettorale del 2016) e dal M5S, ma anche da una coalizione di ispirazione di centrosinistra appena nata.

Sel, Uniti a Sinistra, Abruzzo Civico, alcuni movimenti civici e persone della società civile (ma di estrazione nota di centrodestra) stanno avviando le basi per un accordo programmatico di base in vista di maggio 2016, alternativo a quello proposto dal sindaco uscente che ha già ripresentato la sua candidatura ed organizzato i gruppi di lavoro.

Il nuovo soggetto sembra aver individuato, secondo alcune indiscrezioni, nel consigliere PD Stefano Di Renzo il proprio candidato sindaco. Ma non ci sono conferme ufficiali in tal senso.

E proprio il PD non ancora ha deciso la propria linea. Correrà da solo? Ricucirà lo strappo con Luciani? Appoggerà la nuova coalizione? La scelta del Partito Democratico appare oggi determinante per l’esito elettorale. Candidandosi da solo o in appoggio al nascituro soggetto, infatti, rischierebbe di penalizzare molto Luciani e, causa dispersione del voto a sinistra, la coalizione di Centrodestra potrebbe avvantaggiarsi molto, soprattutto se, contrariamente alle ultime chiamate al voto, dovesse presentarsi compatta alla verifica delle urne.

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