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Chieti (a cura di Paul Pett). Al termine del match dell’Angelini le voci dei protgonisti

Omar Trovarello (direttore sportivo Chieti): “Speriamo sia la gara della svolta. Abbiamo ribaltato per ben due volte il risultato portando a casa tre punti importantissimi con il cuore. Il gol di Massimo è di pregevole fattura,  potrà servirgli da incentivo per mostrare tutte le sue indubbie qualità. La piazza di Chieti sa dare calore : bisogna mettere da parte critiche inutili a chiunque, voglio ricordare che ci sono molti giocatori che hanno solo 18 anni quindi si deve dare una mano a loro perché le partite si possono ribaltare come è successo contro il Monticelli. Dobbiamo mantenerci positivi e dare fiducia anche all’allenatore perché, grazie al lavoro della società che sta man mano rinforzando la rosa, riuscirà ad ottenere i risultati che tutti vogliamo. È stata una prova di carattere, in altre occasioni è mancato il guizzo che ci permettesse di vincere, invece in queto match è arrivato contro una squadra che ha messo in difficoltà tutti. Ci meritiamo questa bella vittoria”.

Federico Del Grosso (capitano Chieti): “È stata la vittoria del cuore. L’abbiamo cercata con carattere: siamo andati due volte in svantaggio, in altre gare non ci saremmo riusciti, invece ci siamo ricompattati credendoci fino in fondo. Sapevamo di poter ribaltare il match da un momento all’altro, quindi siamo veramente felici di come sono andate le cose. Il gruppo è stato sempre la nostra forza, anche l’ultimo arrivato Massimo si è inserito alla grande. Durante questa settimana abbiamo lavorato tanto per farlo integrare al meglio nella squadra e la sua risposta è stata ottimale. In campo nei momenti duri della partita ci siamo solo guardati negli occhi, io ho capito le difficoltà dei compagni, loro le mie, c’è stata in noi una voce grossa di speranza e di voglia di lottare per conquistare almeno il pareggio, poi alla fine abbiamo creduto nella vittoria e ce l’abbiamo fatta”.

Domenico Stallone (allenatore Ponticelli): “Nel primo tempo ho visto un gran Ponticelli, secondo me era giusto il vantaggio, la partita era a nostro favore, loro hanno alcuni giocatori che sono di categoria superiore e noi sapevamo che sarebbero venuti fuori, lo hanno fatto all’inizio del secondo tempo, ci sono stati degli errori individuali nostri, ma devo dire che loro sono stati fortunati anche negli episodi. La svolta c’è stata a metà secondo tempo con Galli che era solo davanti alla porta ed è scivolato, poi ci sono state delle altre occasioni. Nel finale siamo passati da un potenziale 3-2 per noi al 3-2 per loro. Guardando la partita credo che un pareggio sarebbe stato più giusto, senza nulla togliere a chi ha vinto oggi perché se ha vinto vuol dire che aveva voglia di vincere, sicuramente avrà avuto dei meriti. Il Monticelli ha fatto una grande partita anche oggi, venire a Chieti con questa mentalità non è da tutti, noi siamo una matricola ed abbiamo giocato contro una squadra che ha un passato glorioso ed ha dei giocatori importanti. Se non ci fossero stati gli errori e gli episodi contrari saremmo stati a parlare dell’ennesima impresa del Monticelli. Si parla sempre di potenziali imprese, è ovvio che qualcosa va cambiata, abbiamo un obiettivo da raggiungere, quindi nelle prossime settimane si vedrà uno Stallone più cattivo ed un Monticelli più concreto. L’espulsione? C’è stato un battibecco, Sosi per noi è un giocatore importante e dovremo farne a meno, stiamo avendo ogni partita un espulso, questa è un’altra cosa su cui dobbiamo lavorare”.

Daniele Filiaggi (attaccante Monticelli): “Siamo passati in vantaggio due volte, ci siamo fatti riprendere, forse si tratta di una mancanza di concentrazione e di cattiveria nel secondo tempo, nel primo invece abbiamo fatto vedere delle buone cose. È andata così, dobbiamo rimboccarci le maniche e dimostrare che possiamo giocarcela con tutti, dobbiamo solo metterci un po’ più di cattiveria. Noi siamo una buona squadra, se facciamo partite come quelle di San Benedetto, con la stessa determinazione, possiamo sempre ben figurare, oggi lo abbiamo dimostrato nel primo tempo, nel secondo invece è scesa in campo un’altra squadra ed il Chieti ci ha messi in difficoltà ribaltando il risultato. Dos Santos? È un grandissimo giocatore, se lo si perde un attimo d’occhio può segnare in qualsiasi momento come ha fatto oggi”.

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