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Mantini attacca, Luciani risponde. A Francavilla al Mare è già campagna elettorale in vista del turno elettorale di maggio 2016. Il motivo del (nuovo) contendere? I cartelloni che l’Amministrazione Luciani ha affisso in città con le problematiche risolte o da risolvere.

“Le accuse di Mantini – ogni giorno inventa un motivo per finire sui giornali -, ci provocano solo un sorriso. Questa, infatti, non è una risposta alla sua smania di protagonismo – sappiamo che ha agitazioni da possibile candidato avversario -, ma un chiarimento sul nostro concetto di campagna elettorale. Al non eletto e recentemente atterrato per scorrimento Mantini, spieghiamo che la nostra campagna elettorale è iniziata il 1° giugno 2011, il giorno dopo la nostra, e non la sua, elezione”. Lo dichiara il Sindaco di Francavilla al Mare, Antonio Luciani, che aggiunge: “Da allora abbiamo lavorato venti ore al giorno senza pensare mai a noi stessi o alla nostra carriera politica: i francavillesi, così, giudicheranno cinque anni di lavoro trasparente”.

“La nostra amministrazione – sottolinea il Sindaco – espone alla città, in maniera chiara, le azioni e il loro costo in modo che gli stessi cittadini possano darsi un’idea della giustezza degli importi pagati per realizzare le opere. Certo che noi ne avremmo da dire e da scrivere e ne avremmo avute ancora di più se non avessimo dovuto pagare debiti su debiti del passato. Tranquillizzo Mantini sul fatto che di cartelli ne vedrà ancora molti, ad ogni cartello corrisponde e corrisponderà un problema risolto, un lavoro eseguito. Dovrebbe essere contento per la città, fortunatamente i francavillesi lo sono. Sommasse i cartelli, gli importi contenuti, i lavori eseguiti. I parchi nuovi, i marciapiedi praticabili, gli asfalti realizzati, le scuole in ristrutturazione, le strutture sportive funzionanti, la manutenzione giornaliera – conclude il primo cittadino -. Tutto questo è assolutamente di buon gusto; di pessimo gusto, invece, è la città che avevamo ereditato”.