Momento non facile per l’Amministrazione comunale di San Giovanni Teatino. Non bastasse la situazione di crisi delle finanze municipali, il caso FB Servizi, quello dell’ex-revisore Ziruolo, la questione ACA, quella “Terna”, nonchè gli innumerevoli attacchi più o meno frontali da storici avversari, vecchi ‘colleghi’ e nuove ‘leve’ della politica sambucetese, la Giunta guidata dal Sindaco Marinucci si ritrova oggetto di un nuovo esposto/denuncia.
A presentarlo, certamente non a sorpresa, l’ex-Assessore Paolo Cacciagrano, il quale ha reso noto il documento attraverso un comunicato diramato agli organi di stampa.
«Dopo quanto verificatosi nell’ultimo Consiglio comunale, nel quale – spiega Cacciagrano – non mi è stata concessa la possibilità di illustrare le proposte che, a mio modo di vedere, avrebbero da un lato abbassato i costi e dall’altro aumentato le entrate dell’FB, proposte che sarebbero state fatte, per lo meno da parte mia, con un atteggiamento costruttivo e di confronto, compresa l’illustrazione di norme del codice civile che, anche quì, avremmo insieme commentato, mi vedo costretto, di fronte a tale comportamento, a formalizzare un esposto-denuncia enunciando tutte le violazioni di legge che, secondo me, contiene lo schema di bilancio approvato dalla Giunta la notte del 3 ottobre 2014 e, guarda caso, non ancora pubblicato con 12 giorni di ritardo sul sito istituzionale del comune.Tale sposto – aggiunge Paolo Cacciagrano – è stato notificato a tutti i consiglieri comunali, Sindaco e Giunta, al Revisore dei Conti, e inviato per raccomandata alla Procura, alla Corte dei Conti, al Presidente del Tribunale e al Prefetto».
Nello specifico, attraverso l’esposto in oggetto Cacciagrano ha inteso portare «a conoscenza, affinché si possa verificare la sussistenza di ipotesi di reato configurabili in falso ideologico e falso in bilancio, in quanto nell’approvazione della proposta di bilancio di previsione 2014 del Comune di San Giovanni Teatino, né l’organo deliberante, né il Revisore dei Conti dott. Franco Silvestri, hanno recepito le prescrizioni e segnalazioni inoltrate anche alla Procura della Corte dei Conti da parte del precedente revisore dott. Andrea Ziruolo.Dalla lettura congiunta del Documento di Previsione, dei pareri e delle segnalazioni su richiamati – ha scritto lo stesso Cacciagrano nella sua denuncia – emergerebbe inequivocabilmente l’elusione dell’obiettivo di patto di stabilità interno del Comune di San Giovanni Teatino.
Infatti, i recenti tagli sui contributi alle società partecipate trasferirebbero in forma elusiva il disavanzo di gestione del Comune sulle Società partecipate. Si precisa che le Società ad oggi hanno operato con Budget autorizzati attraverso apposite assemblee societarie in cui il Socio Unico Comune di San Giovanni Teatino, nel pieno rispetto delle norme statutarie della Società così come approvate dal Consiglio Comunale, attraverso il proprio rappresentante ha autorizzato le stesse a contrarre impegni/debiti per condurre i servizi nella misura quantitativa e qualitativa autorizzata. Il repentino taglio determinato unilateralmente dal Comune – socio unico – produrrà sulla società FB Servizi Srl una perdita d’esercizio di circa € 270.000,00 , che ai sensi dell’art. 1 commi 550-552 della legge di stabilità 2014 sono comunque a carico del Bilancio comunale. La proiezione della perdita porta la Società FB Servizi Srl volutamente in una situazione di deficit patrimoniale; inoltre, considerato che dal bilancio pluriennale del Comune di San Giovanni Teatino non emerge alcun intervento finanziario a favore della società, l’Amministratore della società dovrebbe applicare quanto previsto dagli artt. 2446 e 2447 del Codice Civile e determinare l’immediata interruzione dei servizi».
Agli organi competenti, a questo punto, l’onere di verificare la fondatezza delle accuse mosse contro l’Amministrazione comunale la quale, così come eventualmente avverrà nelle opportuni sedi giudiziarie, ha ovviamente la possibilità ed il diritto di replica, esponendo le proprie argomentazioni, anche sulle pagine di Sambucity, che in tale circostanza ha dato voce e parola al Consigliere Paolo Cacciagrano.
