Mauro Mattucci e Antonio Gentile, arrestati mercoledì scorso insieme ad altre dieci persone dalla Guardia di finanza di Pescara nell’ambito dell’operazione “Banco-Matt”, hanno preferito restare in silenzio. Niente di nuovo dunque, questa mattina nel carcere di San Donato, dopo l’interrogatorio di garanzia del Gip del tribunale di Pescara Gianluca Sarandrea. I due erano assistiti dall’avvocato Giancarlo Carlone.