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Chieti (a cura di Paul Pett). Al termine di Chieti – Castelfidardo, abbiamo raccolto due impressioni per parte: il presidente Giorgio Pomponi e l’allenatore in seconda Piero Zuccarini per il Chieti ed il tecnico Dario Bolzan e l’attaccante Luca Pigini per il Castelfidardo.

Piero Zuccarini (allenatore in seconda Chieti): “Prova diversa rispetto alla gara di Capobasso, anche perché l’avversario era diverso, l’approccio è stato assolutamente positivo, abbiamo fatto bene, forse ci siamo un attimo appagati dopo l’1-0, abbiamo fatto per me una decina di minuti al loro gioco, ma non di più. Abbiamo visto una partita nella quale ci sono stati quattro gol, tra cui i due degli avversari che forse sono stati regalati da noi. Queste sono partite che spesso le perdi, sul 2-1 c’è stata una reazione veemente da parte di una squadra che vuole esserci e che non vuole mollare mai. Diciamo tutti che questo è un campionato difficile e le partite lo dimostrano. Vincere è sempre la cosa migliore, ma quando non si può vincere bisogna non perdere”.

Giorgio Pomponi (presidente Chieti): “È stata una partita strana, i ragazzi non erano molto in forma, ma accettiamo il risultato del campo. Mi aspettavo un risultato diverso, il 2-2 ci penalizza e non fa bene per la classifica visto i risultati delle altre. Una vittoria ci avrebbe avvicinato di più alla vetta, ma rimaniamo fiduciosi. Sono un po’ deluso ed amareggiato. A Campobasso avevamo espresso un bel calcio, ma il Castelfidardo si è chiuso e invece proprio il Campobasso ci aveva lasciato giocare facendoci mostrare i nostri pregi. Nel finale di partita ero un po’ sconfortato perché il pallone non voleva entrare in rete, poi abbiamo acciuffato il pareggio. Si guarda al futuro “a testa alta e petto in fuori” come sempre”.

Dario Bolzan (allenatore Castelfidardo): “Sono amareggiato per oggi perché abbiamo perso due punti, avevamo la partita in pugno, prima di segnare avevamo avuto un contropiede tre contro due, in quei casi non si può sbagliare. La mia squadra ha tenuto bene il campo contro un Chieti che secondo me è molto forte, in fine dei conti io torno a casa con due punti persi. Questa è una squadra tutta nuova che fino a quattro giorni prima dell’inizio del campionato doveva fare l’Eccellenza, quindi abbiamo aggiustato il reparto under pochi giorni prima dell’inizio del torneo, la squadra non è ancora amalgamata però è un gruppo che sta acquisendo una mentalità importante, lo dimostra il fatto che se l’è giocata alla pari a San Benedetto, anche lì meritavamo sicuramente qualcosa in più, la stessa cosa che è successa oggi a Chieti. Credo che nel calcio l’unica cosa che conti sia il lavoro, solo lavorando a testa bassa potremo avere delle soddisfazioni più avanti. In un campo importante non posso fare il presuntuoso e dire che buttiamo all’aria un punto con il Chieti, però dico che per quello che ha fatto la mia squadra, forse meritavamo qualcosa in più. La squadra ha lavorato bene, sono convinto che abbiamo perso due punti”.

Luca Pigini (attaccante Castelfidardo): “Per me sono due punti persi perché nel primo tempo ci siamo difesi bene e li abbiamo attaccati, con inserimenti degli esterni, poi nel secondo tempo abbiamo fatto anche delle buone trame di gioco dove abbiamo creato molto ed abbiamo avuto diverse occasioni, soprattutto con Minella e Trillini. Per me sono stati due punti persi contro una squadra ben organizzata come il Chieti. Il Castelfidardo è una squadra giovanissima dove le qualità migliori sono l’intensità, la grinta, la forza e la compattezza, se mancano questi fattori si fa fatica, invece con questo atteggiamento e con questo spirito ce la possiamo fare con tutti. Inizialmente non sapevamo quale campionato dovevamo fare, però siamo professionisti e ci alleniamo allo stesso modo al di la della categoria che andiamo ad affrontare, quindi l’importante è che diamo il massimo in campo per affrontare al meglio ogni incontro”.