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Chieti (a cura di Paul Pett). Al termine del derby di serie D che ha visto contrapposte Chieti ed Avezzano e terminato sul punteggio di 1-1, il tecnico del Chieti, Donato Ronci, ed il presidente dell’Avezzano, Gianni Paris, hanno analizzato l’incontro.

Donato Ronci (allenatore Chieti): “Sia nel primo che nel secondo tempo fondamentalmente la partita l’abbiamo fatta noi, abbiamo concesso quell’errore sul gol dell’Avezzano, poi non mi sembra che loro abbiano più tirato in porta. L’Avezzano era sotto la linea della palla, di spazi ce n’erano pochi, abbiamo fatto un po’ di fatica a far girare la palla da una parte e dall’altra, però anche nel secondo tempo a mio avviso abbiamo avuto delle occasioni. Abbiamo deciso di cambiare assetto tattico, la squadra ha preso campo, ha cominciato a giocare con più personalità e siamo arrivati diverse volte alla conclusione. In 90’ abbiamo concesso soltanto un gol e un tiro a Bisegna da 30 metri. Purtroppo nel calcio quando non fai gol vincere le partite è difficile. Ai ragazzi ho fatto i complimenti, non gli posso rimproverare nulla perché non era facile prendere un gol così in casa e poi uscire fuori come abbiamo fatto. Oltre al rigore che ci hanno dato ce n’era un altro nettissimo su Gallo, poi sull’1-0 hanno perso molto tempo. Oggi avremmo strameritato questa vittoria in lungo e in largo, quindi mi tengo la prestazione, la squadra sta continuando a crescere, lo sta facendo bene e dobbiamo andare avanti così. Il mercato? Così come siamo messi con i ruoli siamo già coperti, è chiaro che se dovesse arrivare qualcuno con più qualità farebbe piacere. Forse non abbiamo un vero playmaker però abbiamo tanti giocatori che hanno talmente tante corsa e tanta forza che si sopperisce a questa mancanza. Dobbiamo lavorare, questa è una squadra totalmente nuova, a parte qualche elemento, ci sono tanti ragazzi che vengono da lontano, stranieri. Stiamo lavorando per dare un’identità a questa squadra, oggi ho visto un’anima e dobbiamo continuare così, dobbiamo continuare su questa squadra fino alla fine”.

Gianni Paris (presidente Avezzano): “Avezzano sufficiente, la cosa che sicuramente va rimarcata è la determinazione del gruppo, tante assenze, i giovani hanno dimostrato di avere gli attributi per il bene dell’Avezzano Calcio. Ovviamente un atteggiamento nel secondo tempo totalmente difensivo, è quello che non consente all’Avezzano di fare punti, noi riusciamo a vincere le partite solamente assumendo un gioco offensivo, oggi non è stato così, probabilmente non è merito del Chieti. Speriamo che contro il Castelfidardo fra sette giorni riusciremo a fare la partita giocando all’attacco. Una squadra nata per offendere non si può difendere per 45’. Il mio bilancio su questa parte iniziale del campionato lo farò dopo la prossima giornata, per il momento la classifica è quella che il presidente si aspettava. Sono contento che in questo inizio di campionato, dove l’Avezzano ha affrontato squadre costruite per fare un campionato di vertice, stiamo ben figurando, questo significa che abbiamo personalità, spero che questa sia una squadra in grado di rimanere in zona play off. Il mercato? Non escludiamo niente, c’è bisogno di un attaccante visto che Moro sarà fermo per un mese e mezzo, non sappiamo se under o over perché non c’è una grande distinzione, se l’under è bravo noi siamo ancora più contenti, com’è accaduto per Alessio Di Massimo. Il rischio che può correre quest’ultimo, con le voci di mercato, è che si possa montare la testa, lo dobbiamo lasciare tranquillo perché tre gol in serie D non significano niente. Secondo me conta la continuità e dimostrare domenica dopo domenica la valenza dell’atleta. Oggi non è stato servito moltissimo, questo ha influito sul suo rendimento, forse il Chieti è stato bravo a chiuderlo”.

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