CONDIVIDI

Nuova composizione per la Giunta regionale d’Abruzzo. Il presidente Luciano D’Alfonso questa mattina ha firmato il decreto che nomina i componenti dell’esecutivo regionale, inserendo il nome del consigliere regionale di Abruzzo Civico, Andrea Gerosolimo, al posto di Mario Mazzocca di Sel. Il decreto di nomina di tutti gli assessori si è reso necessario dopo che i componenti della Giunta, ieri, avevano rimesso le deleghe nelle mani del Presidente. “Le competenze delle materia di governo ai singoli assessori -ha annunciato D’Alfonso – verranno conferite entro lunedì. Non è un rinvio politico – ha assicurato – ma solo la necessità di coordinare meglio le materie in relazione all’organizzazione amministrativa della Regione. Su questo punto tutti noi abbiamo le idee chiare e posso dire che verrà confermato il 90% delle attuali deleghe”. Nel presentare i nuovi assessori, D’Alfonso ha parlato di “novazione della squadra di governo, a seguito di alcune problematiche importanti che una parte della maggioranza aveva legittimamente sollevato”. Nel governo della Regione, dunque, entra Abruzzo Civico “una formazione – ha detto D’Alfonso – che avrebbe dovuto avere fin dall’inizio della legislatura un proprio rappresentante”. Il presidente della Giunta regionale ha poi annunciato la sua intenzione “di conferire la nomina di Sottosegretario alla Presidenza al consigliere Mario Mazzocca, in sostituzione del dimissionario Camillo D’Alessandro”. D’Alfonso non ha mancato di ringraziare Mazzocca “per il lavoro svolto in questi 16 mesi di governo, in ragione anche delle importanti sfide che ha saputo affrontare in materia ambientale. Ed è proprio per questo – ha annunciato – che nel decreto di nomina chiederò a Mazzocca di continuare a seguire l’ambiente e i rifiuti”.

Nel parlare dello stato di salute della maggioranza politica, D’Alfonso ha detto che “nell’ultimo mese è stato avviate un utile confronto necessario per chiarire alcuni aspetti programmatici importanti. Ci siamo concentrati sulla legislazione in materia culturale, arrivando alla decisione di avviare l’iter di una legge organica sulla cultura che metta in evidenza le peculiarità di ogni singola istituzione culturale regionale”. D’Alfonso ha poi aggiunto di aver affrontato con i consiglieri di maggioranza del Consiglio le problematiche legate “società partecipate, con l’impegno di avviare un confronto complessivo che vada a toccare anche i consorzi industriali”. D’Alfonso ha poi sottolineato di aver affrontato anche il “tema della sanità territoriale”, evidenziando “il grande lavoro che sta portando avanti l’assessore Paolucci alla vigilia dell’uscita dell’Abruzzo dalla fase di commissariamento dei conti della sanità regionale. L’uscita dal commissariamento è un risultato straordinario e su questa linea Paolucci sta costruendo un sistema di sanità che guarda al territorio”. Nel corso della conferenza stampa D’Alfonso è tornato anche “sullo straordinario lavoro che ha portato avanti Camillo D’Alessandro, che ha conseguito due importanti risultati: la nascita dell’azienda unica trasportistica TUA, che ha evitato ad Arpa di finire tra i faldoni di qualche tribunale fallimentare, e il lavoro decisivo per l’ingresso nelle reti di comunicazione Ten-T dell’Abruzzo. Voglio ringraziarlo per questo, e sono convinto – ha concluso – che continuerà questo importante lavoro anche dai banchi del Consiglio regionale”.

Commenti. Forza Italia.

“La montagna ha partorito il topolino: dopo la sceneggiata delle dimissioni in blocco della sua giunta, il Presidente D’Alfonso ha nominato un nuovo esecutivo lasciando in piedi tutti i dissidi e le divisioni territoriali di ventiquattrore prima”. E’ quanto dichiarano in una nota i Consiglieri regionali del gruppo di Forza Italia commentando la presentazione della nuova Giunta.

“Dopo due mesi di blocco di qualunque attività – prosegue la nota – di nuovo il Governatore non è infatti riuscito a consegnare le deleghe che forse arriveranno tra due settimane; resta l’incognita di Mazzocca, al quale, ovviamente, non consentiremo di svolgere la funzione di ‘assessore-ombra’; e resta l’incognita del consigliere Monticelli, al quale il presidente ha lanciato messaggi e avvertimenti sibillini, ma con il quale restano aperte le questioni inerenti la chiusura dei punti nascita e dei Pronto soccorso. Ma l’Abruzzo ha bisogno di altro, e non può continuare a vivere in quella paralisi politico-amministrativa in cui versa da un anno”.

“Tutti i nodi vengono al pettine – sottolinea il Gruppo di Forza Italia – un anno fa D’Alfonso pur di vincere le elezioni ha messo in piedi un’armata Brancaleone, piena di contraddizioni, e, tempo 14 mesi, sono esplosi tutti i dissidi e le incongruenze. Dopo un anno di paralisi amministrativa, dopo due mesi di blocco totale di qualunque attività, condannando l’Abruzzo all’impasse, oggi D’Alfonso è stato costretto alla resa e a mettere una pezza a colori, ovvero si è dovuto arrendere alla nomina di Gerosolimo, dando il benservito all’Assessore in quota Sel, Mazzocca, di fatto messo alla porta senza troppi complimenti. Ma dalle parole di Mazzocca, è evidente che oggi si è aperta una voragine all’interno di una coalizione di maggioranza pasticciata che alla prossima difficoltà imploderà. E noi li aspettiamo al varco, ovvero alla discussione del nuovo Piano sanitario previsto dal Decreto Lorenzin, un Piano che, se applicato, determinerà la ribellione dei territori e la pezza a colori odierna non reggerà l’urto. Il Governatore D’Alfonso lo sa bene, visto l’avvertimento lanciato oggi al consigliere Monticelli, in aperto dissidio con la sua maggioranza in riferimento alla chiusura del punto nascita di Atri e che, fra qualche giorno, si troverà a dover condividere anche lo smantellamento del Pronto Soccorso. Grave la mancata assegnazione odierna delle deleghe che forse arriveranno tra due settimane: senza deleghe la Giunta non può operare, ciò significa che sino a fine settembre l’Abruzzo resterà nella paralisi totale. Forse, in questo senso, si compie il sogno ‘dalfonsiano’: assessori senza deleghe e ‘faccio tutto io’.

E ovviamente – ribadiscono i Consiglieri di Forza Italia – resta il problema del nuovo sottosegretario Mario Mazzocca così come del consigliere detronizzato Camillo D’Alessandro: è evidente che non permetteremo loro di recitare il ruolo di assessori-ombra, visto che i Consiglieri regionali non possono detenere deleghe, ma possono al massimo avere funzioni e coadiuvare l’attività del Presidente. Mazzocca e D’Alessandro dovranno rassegnarsi al ruolo di comparse, perché non potranno assumere ruoli mascherati. In altre parole, dopo un anno di pantomima, il Governatore D’Alfonso non ha risolto alcunché e tutto lascia pensare che le dimissioni di ieri siano solo il presagio di una caduta ormai imminente. Resta da chiedersi – conclude la nota – cosa abbiano fatto di male gli abruzzesi per meritare questa sceneggiata infinita che ha i risvolti di una comicità amara”.