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Predisporre urgentemente misure di foto e video sorveglianza su tutto il territorio comunale di Città Sant’Angelo, per individuare discariche abusive e responsabili delle stesse. E’ stato questo l’oggetto dell’incontro che ha visto riunirsi il Sindaco Gabriele Florindi, l’Assessore alle Partecipate Di Giacomo Denia, l’Assessore all’Ambiente Alice Fabbiani, il Comandante della Polizia Municipale Luca Marzuoli e il Presidente della Società Linda S.p.a. che si occupa del servizio di igiene urbana a Città Sant’Angelo.
«E’ una situazione molto incresciosa a cui porre rimedio– ha dichiarato il Sindaco Gabriele Florindi – ormai assistiamo quasi quotidianamente a sversamenti di qualsiasi genere di rifiuto sul nostro territorio comunale, alcune isole ecologiche diventano delle vere e proprie discariche a cielo aperto, questo a causa di persone incivili che abbandonano ogni genere di rifiuto, costringendoci a sostenere un peso economico ed ecologico non indifferente, che ricade su tutta la comunità».
Nonostante la società Linda metta a disposizione da tempo un servizio gratuito di ritiro degli ingombranti su tutto il territorio angolano, la situazione non sembra migliorare, con evidenti ricadute di carattere sia ecologico che d’immagine. Si pensi ad esempio a quei rifiuti ingombranti che non venendo immediatamente segnalati rischiano di inquinare l’ambiente attraverso la perdita di alcuni loro componenti altamente tossici (ad esempio i gas refrigeranti – CFC, HCFC e HFC – contenuti in frigoriferi e condizionatori). «Voglio ricordare – dichiara l’Assessore alle società Partecipate Denia Di Giacomo – che per il ritiro gratuito degli ingombranti la società Linda è contattabile telefonicamente sul numero 085.9070020, mentre per il conferimento diretto presso l’Ecocentro a Piano di Sacco le aperture sono il martedì e il giovedì dalle 12.00 alle 18.00».
Dunque a Città Sant’Angelo si vedrà un forte giro divite nei controlli, grazie all’ installazione di numerose telecamere e foto trappole, messe a disposizione dalla Società Linda S.p.a., che verranno posizionate in svariati punti del territorio angolano tramite la preziosa collaborazione del corpo di Polizia Municipale. Una misura che l’amministrazione comunale si auspica possa diventare un forte deterrente a questi comportamenti scorretti che ormai da tempo sono anche sanzionati dalla legge nazionale.
E’ infatti stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 28 maggio 2015 la Legge n. 68 del 22 maggio 2015, in materia di riforma dei reati ambientali con l’obiettivo di garantire un netto salto di qualità nella protezione della salute e dei beni naturali. Tra le principali novità l’introduzione nel codice penale di un nuovo titolo dedicato ai “Delitti contro l’ambiente” all’interno del quale sono previste le nuove fattispecie di inquinamento ambientale;disastro ambientale;traffico ed abbandono di materiale radioattivo; impedimento di controllo;omessa bonifica.Per tali reati sono previste anche pene detentive.