CONDIVIDI

DSC_0353Nella seduta del 23 aprile scorso il Consiglio comunale di San Giovanni Teatino ha determinato il numero delle rate, la scadenza e le modalità di riscossione della Tari, la nuova tassa sui rifiuti. La Tari va pagata in tre rate: 40% entro il 30 maggio, 30% entro il 30 settembre e il restante 30% a conguaglio entro il 30 novembre (per il saldo da versare entro il 30 novembre 2014 si riceverà un avviso successivo, e verrà calcolato sulla base delle nuove tariffe Tari che saranno approvate con apposita deliberazione di consiglio comunale).

«Per il pagamento della Tasi (tassa sui servizi indivisibili), invece, la FbTributi – spiega il Comune attraverso il proprio sito web – non ha inviato alcun bollettino poiché, come per l’Imu, la legge prevede la dichiarazione del proprietario e l’autoliquidazione tramite F24 o bollettino postale. Se si sceglie l’F24 si dovrà compilare la parte che riguarda i dati personali del contribuente, residenza e codice fiscale. Se l’immobile è intestato anche ad altre persone, oppure il versamento è effettuato da eredi o tutori, occorrerà inserire anche gli stessi riferimenti per tutti questi ultimi.

È necessario, poi, inserire il numero di riferimento della propria amministrazione locale e indicare con una “x” se si tratta di un acconto, di un ravvedimento operoso, di un saldo o di altro. Il codice tributo da inserire nel modello F24 per l’abitazione principale è 3958, così come deliberato nella risoluzione 146/E dell’Agenzia delle Entrate, in data 24 aprile 2014. I cittadini che hanno già versato la prima rata a giugno dovranno pagare solo il saldo entro il 16 dicembre 2014, all’aliquota già fissata a maggio e rimasta invariata (17×1000). Nel caso specifico, quindi, bisognerà barrare la casella relativa al “saldo”. L’anno di riferimento è ovviamente il 2014».